Fontane in pessime condizioni a Reggio Calabria.
La nostra città è piena di elementi architettonici che dovrebbero abbellire ed impreziosire strade e piazze del centro storico e non solo. Peccato che siano tutte, eccetto qualcuna, impresentabili e soprattutto senz’acqua. Incredibile ma vero.
Tutte (o quasi) le fontane del centro città, versano in completo stato di abbandono e senza una goccia d’acqua.
Non solo la fontana di recente costruzione del Waterfront, ma anche tutte le altre fontane installate nelle principali vie e piazze di Reggio, che siano antiche, di pregio, piccole e grandi, sono abbandonate. E il problema tocca due aspetti, quello della manutenzione con la totale assenza d’acqua e quello del decoro urbano.
Abbiamo verificato lo stato nonchè il funzionamento delle principali fontane in città. A pochi mesi dalla stagione estiva, la stragrande maggioranza delle fonti d’acqua urbane a Reggio Calabria, sono guaste, fuori uso e spesso inguardabili.
Reggio, viaggio tra le fontane abbandonate in Via Marina
Cominciamo dalla via Marina o meglio dal Waterfront. Come segnalato già qualche giorno fa, la fontana inaugurata nel maggio del 2021, è semplicemente imbarazzante. Il colore verde, le alghe e il cartello ironico ‘Allevamento rane‘ fanno arrossire i numerosi reggini di passaggio.
Poco più in là, lungo la via marina bassa, le due piccole fontane dalle quali dovrebbe fuoriuscire uno zampillo d’acqua, sono completamente asciutte e malconce.
Sul lungomare Falcomatà la situazione peggiora. La fontana monumentale, nominata anche ‘la luminosa‘ di fronte l’albergo Miramare, costruita nel 1936, si presenta agli occhi dei turisti di color marrone con tanto di rifiuti all’interno della vasca.
Nel primo tratto di via Giudecca (lato mare) un’altra struttura che avrebbe dovuto ornare l’opera del tapis roulant (ancora oggi non funzionante) risulta spenta e asciutta.
Fontane ‘asciutte’ in centro storico: se ne salva solo una
Niente zampilli e nessuna nota musicale nemmeno dalla fontana di piazza Orange. L’opera del 2007 avrebbe dovuto incantare i residenti non solo con giochi d’acqua ma anche con suggestivi suoni. Dall’angolo incastonato tra via Filippini e via Orange, passiamo a piazza Carmine. Qui la vergogna continua tra vandalismo, incuria e degrado.
Dalla foto sopra è possibile notare quello che è rimasto della fontana di piazza Carmine, a due passi dal Corso Garibaldi. Faretti rotti, erba alta e scritte vandaliche.
Il nostro tour tocca anche piazza Castello.
La piccola fontana posizionata di fronte la scuola ‘Galileo Galilei‘ ci sorprende. Al contrario di tutte le altre, questa è funzionante. Peccato sia una delle poche in città.
In attesa della riqualificazione della storica “Tre fontane” da anni senza acqua e deturpata con l’epigrafe latina del 1500 vandalizzata ed imbrattata, l’ultimo sguardo ad altre ‘tre fontane’. Quelle storiche di San Paolo alla Rotonda che ad oggi rappresentano l’unico esempio funzionante in città. Si tratta della fontana pubblica alimentata direttamente con l’acqua della Diga del Menta.
La Gallery del degrado
Reggio Calabria dunque presenta la stragrande maggioranza delle fontane ‘a secco’ e perlopiù vandalizzate e senza alcuna manutenzione.
Sciatteria, menefreghismo o incapacità amministrativa nella gestione della rete idrica cittadina?
In una città come Reggio, in cui nella stagione estiva si registrano temperature che superano i 40 gradi che aspira ad essere una ‘città turistica e attrattiva’ non è possibile tollerare la triste realtà delle fontane spente e fuori uso.
Il Comune ora si svegli e inizi a pensare alla loro riattivazione e pulizia.