Reggio, il Garante Mattia: ‘Edilizia scolastica, trasporti e inclusione, le priorità per l’anno scolastico’
Un appello a tutte le istituzioni per affrontare in modo non più emergenziale le criticità che ogni anno scolastico porta con sè
03 Settembre 2025 - 14:27 | Comunicato Stampa

Con l’imminente riapertura delle scuole, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia, lancia un appello urgente a tutte le istituzioni, alle comunità educanti e all’opinione pubblica per affrontare in modo strutturale e non più emergenziale le criticità che ogni anno scolastico porta con sé.
Le principali questioni in discussione riguardano l’edilizia scolastica, i trasporti, il personale e l’inclusione, che continuano a mettere bambini, ragazzi, famiglie e insegnanti in una condizione di difficoltà e disuguaglianza.
Edilizia scolastica e sicurezza
Il Garante denuncia che non è più accettabile che gli studenti tornino tra i banchi in edifici che necessitano di manutenzione, con problemi legati alla sicurezza e all’adeguamento degli spazi. «La scuola deve essere un ambiente sicuro e accogliente, non un luogo dove le famiglie vivono ansia e preoccupazione» – afferma Mattia.
Trasporti scolastici insufficienti
Altro tema fondamentale è la mancanza di servizi di trasporto scolastico adeguati. «Il diritto allo studio si garantisce anche attraverso la possibilità concreta di raggiungere la scuola in modo sicuro e puntuale», prosegue Mattia. «Non possiamo permettere che la mancanza di mezzi o la scarsa programmazione si trasformi in un ostacolo quotidiano per gli studenti».
Carenza di personale scolastico e inclusione
Un altro nodo critico riguarda la carenza di personale scolastico e di sostegno, che penalizza in modo particolare gli alunni con bisogni educativi speciali. «Ogni bambino e ogni ragazzo ha diritto a un percorso educativo personalizzato che sappia valorizzare le differenze e garantire pari opportunità» – aggiunge il Garante. L’assenza di insegnanti di sostegno, i ritardi nelle nomine o la discontinuità didattica sono temi che vanno affrontati con urgenza.
La scuola come luogo di crescita e inclusione
Il Garante sottolinea, inoltre, che la scuola deve essere percepita come spazio di crescita, socialità, protezione e inclusione. Invita dunque la Città Metropolitana, i Comuni, la Regione Calabria e tutti gli attori del sistema scolastico a collaborare per predisporre piani d’intervento concreti, che vadano oltre le soluzioni temporanee adottate in emergenza.
Un cambio di passo deciso
«Investire nella scuola significa investire nel futuro del nostro territorio», conclude Mattia. «I nostri bambini e ragazzi meritano di vivere l’esperienza scolastica con serenità e fiducia, senza dover affrontare ogni anno gli stessi disagi. È tempo di un cambio di passo deciso: non più annunci o promesse, ma fatti concreti, misurabili e duraturi».
Infine, l’Ufficio del Garante rimane a disposizione delle famiglie, degli studenti e delle istituzioni per raccogliere segnalazioni e favorire il dialogo, con l’obiettivo di garantire un avvio dell’anno scolastico finalmente all’altezza delle aspettative e dei diritti dei minori.