Reggio, sospesa l’attività di una discoteca: due lavoratori in nero e maxi sanzione
Il resoconto di tutte le attività dell'ispettorato del lavoro, di questa settimana, a Reggio e provincia
04 Novembre 2025 - 10:50 | Comunicato Stampa

Nell’ultima settimana, gli ispettori dello IAM di Reggio Calabria hanno effettuato una serie di controlli mirati al contrasto del lavoro nero, intervenendo sia nel capoluogo che in diversi comuni della provincia.
Controlli in città e provincia: sospese diverse attività
Nella notte di Ognissanti, gli ispettori hanno ispezionato una discoteca di Reggio Calabria, dove sono stati individuati due lavoratori completamente in nero.
L’attività è stata immediatamente sospesa: per poter riaprire, il titolare dovrà versare la somma aggiuntiva di 2.500 euro e regolarizzare i due dipendenti, anche sotto il profilo degli adempimenti relativi alla salute e alla sicurezza sul lavoro.
È stata inoltre applicata una maxisanzione di 7.800 euro, cui si aggiungono gli oneri delle prescrizioni penali per mancata sorveglianza sanitaria e mancata formazione in materia di sicurezza.
In un bar della Locride, su tre lavoratori presenti, due sono risultati irregolari.
Anche in questo caso, l’attività è stata sospesa, e per la riapertura sarà necessario il versamento di 2.500 euro e la regolarizzazione dei lavoratori. La sanzione complessiva ammonta a 7.800 euro.
Lavoro nero anche nella Piana di Gioia Tauro e nella Locride
In un ristorante della Piana di Gioia Tauro, gli ispettori hanno trovato tre dipendenti, di cui due non in regola.
La ditta è stata sospesa per occupazione di lavoratori in nero; anche in questo caso, per la riapertura, sarà necessario il pagamento della somma aggiuntiva di 2.500 euro e la regolarizzazione del personale. La maxisanzione irrogata ammonta a 7.800 euro.
In un ferramenta della Locride, è stato sanzionato il datore di lavoro per l’occupazione dell’unico dipendente non regolare. La sanzione amministrativa ammonta a 3.900 euro.
Stessa cifra per il titolare di un bar della fascia tirrenica, dove è stato trovato in servizio un unico lavoratore in nero.
Verifiche anche nel settore edile
Le ispezioni hanno riguardato anche il settore delle costruzioni, dove sono emerse diverse irregolarità in materia di sicurezza.
Nell’area tirrenica, nei confronti di una ditta è stata emessa una prescrizione penale per la mancanza delle tavole fermapiede nei ponteggi, mentre a un’altra è stata notificata una prescrizione per accesso non idoneo ai luoghi di lavoro.
					