Elezioni metropolitane, Marino: 'Nessun rischio, impensabile paralizzare l'ente'

Reggio Calabria, elezioni città metropolitana, Marino: 'Opporsi significa paralizzare il territorio metropolitano'

Il candidato al Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Marino si è espresso in merito alle votazioni di domenica per il rinnovo del consiglio della Città Metropolitana.

Opporsi significa paralizzare il territorio metropolitano

“Il voto di domenica non è in discussione, è importante farlo, è un momento bello di partecipazione democratica e di confronto, che vede impegnato il territorio, i sindaci e i consiglieri”. È stato previsto un forte decentramento delle operazioni elettorali e tutto avverrà in assoluta sicurezza. Opporsi significa paralizzare il territorio metropolitano e impedire l’erogazione dei servizi su territorio”. È quanto afferma il capogruppo del Pd in Consiglio comunale e candidato al Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria nella lista “Democratici insieme Reggio Città metropolitana”, Giuseppe Marino.

“Occorre rimettere in moto il nuovo livello di governance nell’interesse dei cittadini e a sostegno delle battaglie dei sindaci del territorio metropolitano che devono essere parte attiva di un nuovo protagonismo. I consiglieri metropolitani – evidenza Marino – dovranno vivere il territorio, stare accanto ai sindaci, attraverso un autentico impegno di prossimità.

Sono tanti i temi che da lunedì occorrerà mettere in agenda. Pensiamo al potenziamento dei trasporti per far uscire dall’isolamento e rilanciare intere aree dell’entroterra, alla valorizzazione dei borghi, al recupero del respiro mediterraneo del territorio e alla necessità di compiere un passo verso l’internazionalizzazione della nostra provincia. E poi tutta la partita legata ai fondi europei e alle misure contenute nel Recovery plan.

E non ultimo, il tema della carenza di personale negli enti. I sindaci fanno miracoli a fronte di debolezze strutturali enormi. La Città metropolitana in questo potrà svolgere un ruolo importante, anche sostenendo il cammino dei Comuni nella partecipazione ai bandi europei. Per questo motivo – conclude Marino – restituire piena operatività al Consiglio Metropolitano è un passaggio chiave che non può essere rimandato ancora”.