‘Nuova luce’ per il MArRC: cosa cambia con City Green Light. Sudano: ‘Un passo verso il futuro’
Un progetto innovativo e sostenibile per il MArRC, con un risparmio energetico del 63% e 20 tonnellate di CO₂ in meno ogni anno
09 Ottobre 2025 - 14:26 | Comunicato Stampa

Le collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dai celebri Bronzi di Riace agli straordinari reperti della Magna Grecia, sono oggi fruibili in condizioni di luce ottimale grazie a un sistema innovativo e sostenibile.
L’intervento di riqualificazione energetica, realizzato da City Green Light, garantisce una maggiore tutela dei reperti, un risparmio energetico stimato del 63% e una riduzione di circa 20 tonnellate di CO₂ all’anno.
Un nuovo sistema di illuminazione per il MArRC

Questi i principali risultati emersi durante la conferenza stampa di presentazione della nuova illuminazione del MArRC, che si è tenuta questa mattina nell’ambito della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (F@Mu): un’occasione per promuovere l’accesso alla cultura e valorizzare il patrimonio museale per tutte le famiglie.
Presenti, oltre alle autorità istituzionali:
- Fabrizio Sudano, Direttore del MArRC
- Christian Valerio, Direttore Operations Southern Italy di City Green Light
- il gruppo di lavoro del progetto PNRR di efficientamento energetico, coordinato dal RUP arch. Antonino Giordano
I lavori, finanziati con i fondi del PNRR – Missione 1 Componente 3 (M1C3) dedicata a “Cultura 4.0: strategia digitale, innovazione e turismo”, sono stati avviati a fine novembre 2024 e completati a settembre 2025.
Innovazione, efficienza e valorizzazione dei reperti

L’intervento realizzato da City Green Light ha dotato il Museo di un sistema di illuminazione all’avanguardia che unisce efficienza energetica, valorizzazione dei reperti e comfort per visitatori e personale, migliorando l’esperienza di visita per oltre 200.000 persone ogni anno.
Sono stati sostituiti quasi 2.000 apparecchi illuminanti con dispositivi LED di ultima generazione, capaci di garantire uniformità, qualità della luce e minore emissione di calore. È stato inoltre implementato un sistema di gestione intelligente dell’illuminazione, dotato di sensori, controller e software avanzati che modulano automaticamente intensità e colore in base agli ambienti e alle esigenze espositive.
Gli interventi hanno interessato tutte le aree interne del museo:
- spazi espositivi, scale e aree di passaggio
- sala conferenze, biblioteca e uffici
- laboratori, depositi e servizi tecnici
- terrazza e servizi igienici
Piazza Paolo Orsi e sostenibilità ambientale

La piazza Paolo Orsi è stata dotata di un impianto con proiettori RGB che consente di creare scenari luminosi personalizzati per eventi culturali e sociali.
Il progetto garantisce risparmio energetico, riduzione dei costi di manutenzione e possibilità di monitoraggio da remoto grazie alla lunga durata dei LED.
«Con questo intervento il MArRC compie un passo significativo verso il futuro. Non solo riduciamo sensibilmente l’impatto ambientale, in linea con le strategie di sostenibilità e transizione energetica, ma miglioriamo anche la qualità dei nostri ambienti e questo produrrà un vantaggio sia per i visitatori che per i dipendenti del museo. La nuova illuminazione consente di valorizzare ogni singolo reperto in maniera rispettosa, calibrando la luce in base alle esigenze di tutela. È un risultato che testimonia la capacità del Museo di innovare e di mettersi al servizio della comunità con strumenti moderni, senza mai perdere il legame con la nostra storia millenaria».
— Fabrizio Sudano, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
«Siamo orgogliosi di aver contribuito a un intervento che unisce innovazione, cultura e sostenibilità – ha sottolineato Christian Valerio, Direttore Operations Southern Italy di City Green Light –. L’adozione di un sistema LED integrato con tecnologie di gestione intelligente è una scelta che coniuga risparmio, tutela e valorizzazione. È il segno di come la transizione energetica possa dialogare con la storia e il patrimonio culturale del Paese.»
L’intervento rafforza ulteriormente il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria come istituzione all’avanguardia, capace di innovare e guardare al futuro, mantenendo saldo il legame con la propria storia millenaria.