Nasce a Reggio la Sna. 'Giorno storico per la città. Primi corsi ad inizio 2024'

Il nuovo Polo di Reggio Calabria avrà un’attrattività nazionale, dovuta al suo focus specializzato sulle tematiche sociali

A Reggio Calabria nasce il nuovo Polo Formativo Territoriale SNA dedicato alla formazione delle PA della zona, con un focus specializzato sui temi dei diritti e dell’immigrazione.

Il Vice Presidente SNA Remo Morzenti Pellegrini ha firmato ieri il Protocollo d’intesa per il Polo Territoriale SNA di Reggio Calabria insieme al Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Mediterranea Giuseppe Zimbalatti.

Oltre alle attività formative per i dipendenti delle PA del territorio – prime fra tutte quelle sull’attuazione del PNRR, quelle sulla transizione digitale e quelle sullo sviluppo del personale in senso lato – il nuovo Polo di Reggio Calabria avrà un’attrattività nazionale, dovuta al suo focus specializzato sulle tematiche sociali legate alla cooperazione internazionale e all’immigrazione.

Sna a Reggio, primi corsi nel 2024

Un polo, quello di Reggio Calabria, che combinerà, da un lato, la risposta alla domanda delle PA nazionali per una formazione sui temi relativi all’immigrazione e, dall’altro, la tradizionale vocazione formativa della SNA per le PA del territorio.

“I primi corsi della Scuola nazionale di Alta formazione dell’Amministrazione inizieranno a Reggio Calabria subito, all’inizio dell’anno nuovo”.

Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo che ha firmato, in rappresentanza del Dipartimento Funzione Pubblica, la convenzione con la Regione Calabria, e l’Università di Reggio Calabria per l’utilizzo dei locali di palazzo Zani come sede della Scuola. Zangrillo ha sottoscritto la convenzione assieme al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

Presenti il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro, la vice presidente della Giunta regionale, Giusy Princi, e il rettore dell’ateneo, Giuseppe Zimbalatti.

“Poco fa – ha aggiunto Zangrillo – sono andato a vedere dove sorgerà la scuola. È una sede bellissima. Non mi aspettavo una struttura così bella, già funzionante, e per questo immediatamente operativa. Oggi apriamo, ed una cosa importantissima, questa sede della Scuola di alta formazione dei dipendenti pubblici, qui in Calabria. il Tema della formazione è diventato un tema centrale, non solo per il nostro Paese, ma direi a livello internazionale”.

“Noi abbiamo bisogno – ha aggiunto il ministro – di continuare a coltivare il profilo di competenze e di esperienza delle nostre persone. La Pa è un motore essenziale del funzionamento della macchina statale, e i nostri dipendenti devono essere persone preparate alle importanti sfide che dobbiamo affrontare.

Abbiamo soprattutto una sfida nella quale siamo già immersi e che si chiama Pnrr. La Scuola nazionale di Amministrazione, che è un’istituzione che esiste dal 1957, è quella che ha accompagnato, in tutti questi decenni, la crescita del capitale umano della Pa. E noi non possiamo pensare ad una Scuola che sta a Roma, si fa bella stando nella Capitale.

Abbiamo bisogno di stare sul territorio. Abbiamo bisogno di dialogare con le istituzioni territoriali e, devo dire, che io, in Calabria, ho trovato un terreno molto fertile, con delle istituzioni, un presidente, Roberto Occhiuto, che si è dimostrato molto sensibile sulla crescita del capitale umano nel suo territorio, che ci ha permesso di avviare un percorso molto rapido”.