Reggio, palazzo degli uffici regionali: primo sospiro di sollievo

Deciso da maggio il rientro presso gli uffici di Modena per 3 giorni la settimana, mentre proseguiranno i controlli

Reggio, si inizia a delineare il futuro degli uffici regionali in via Modena. Nelle ultime settimane, dopo lo sgombero del palazzo che ospita i circa 180 dipendenti, è stata avviata la prima fase di studio, rappresentata dall’indagine pacometrica, ancora in corso. Tale indagine restituirà le informazioni necessarie a valutare l’eventuale rientro del personale durante la successiva fase di verifica strutturale.

Diverse le ipotesi relative al futuro del palazzo e di conseguenza dei dipendenti, in attesa di risultati e decisioni definitive intanto è arrivato un primo sospiro di sollievo.

Dopo una riunione tenutasi alla Cittadella regionale, è stato deciso di far rientrare i 180 dipendenti presso gli uffici di Via Modena da mercoledi 3 maggio. Si tratta però di un rientro parziale: i dipendenti infatti lavoreranno in presenza dal mercoledi al venerdi, mentre lunedi e martedi svolgeranno attività da remoto in smart working per consentire in quei giorni (e il sabato) la continuazione delle indagini in corso sull’idoneità statica dell’edificio.

Già fissata una prossima riunione per il 28 aprile, in occasione della quale sarà esaminata la prima relazione parziale che sarà prodotta dal tecnico incaricato della indagini, che (salvo sorprese) attesterà l’assenza di pericoli gravi ed imminenti. Sembra quindi allontanarsi al momento l’ipotesi più estrema per gli uffici regionali, ovvero  lo spostamento dei 180 dipendenti in altre sedi con contestuale demolizione del palazzo e successiva ricostruzione.

Dal 3 maggio quindi potrebbero riprendere presso gli uffici di Modena i servizi di sportello all’utenza reggina, relative alle pratiche del genio civile, bollo auto, trasporto pubblico locale e agricoltura.