Palio storico delle contrade a Reggio: due giornate di festa e memoria – FOTO
Cortei, giochi rinascimentali, spettacoli e istituzioni presenti. Un successo l'edizione 2025
29 Luglio 2025 - 09:55 | Comunicato Stampa

Con una straordinaria partecipazione popolare si è conclusa l’edizione 2025 del Palio Storico delle Contrade di Prumo, Riparo e Cannavò, svoltasi il 26 e 27 luglio. Un evento che ha trasformato i quartieri della zona sud di Reggio Calabria in un grande teatro di memoria, cultura, fede e fraternità, coinvolgendo centinaia di persone in un clima di festa, collaborazione e profonda comunione comunitaria.
Organizzato dalla Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve, insieme a Ape Reggina APS e all’Oratorio Sant’Agata, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana e del Consiglio Regionale della Calabria, il Palio ha confermato la sua forza come progetto di identità e partecipazione popolare, alimentato dalla creatività, dalla fede e dall’impegno condiviso.
Sabato 26 luglio – Spirito di gara e spettacolo condiviso

L’evento ha preso il via con la Benedizione del Palio alla Chiesa di Santa Maria della Neve a Riparo, seguita da un corteo verso il CRIC di Cannavò. Le contrade si sono sfidate in una serie di giochi rinascimentali – agilità, forza, precisione – culminati nel tiro con l’arco storico condotto dal maestro Filippo Labate.
A presentare la serata, e anche quella successiva, Marilena Alescio, voce calda e coinvolgente. Emozionante l’esibizione con il fuoco della performer russa Natalia Kozubenko da San Pietroburgo. La serata si è conclusa con i suggestivi spettacoli degli sbandieratori Leoni Reali e Rione Maestri di Catania.
Domenica 27 luglio – Il Corteo della Memoria e del Popolo

Alle ore 19:00 ha preso vita da Piazza Prumo il Corteo Storico Rinascimentale, ispirato alla visita dell’Arcivescovo Annibale D’Afflitto nel 1595. Oltre 200 figuranti in abiti d’epoca hanno animato le strade del quartiere, dando vita a una narrazione storica coinvolgente e collettiva.
Tra i partecipanti:
- I Cavalieri della Bolla Pontificia A.D. 1394 (prima volta in Calabria),
- I gruppi storici Militia Fretensis e Trischine di Taverna (CZ),
- Gli sbandieratori Leoni Reali e Rione Maestri,
- Musici, danzatrici, armigeri, accampamenti medievali e rappresentazioni itineranti.
Giuseppe Bruzzese ha firmato la direzione artistica, affiancato dalla coreografa Angela Girasole, dalla coordinatrice generale Angela Branca, e dalla costumista René Bruzzese, il cui lavoro attento e raffinato ha valorizzato l’intera rievocazione con abiti storici di grande impatto scenico e fedeltà stilistica.
L’organizzazione tecnica è stata curata dallo staff parrocchiale coordinato da Paolo Logiudice, mentre il punto ristoro è stato gestito dal gruppo parrocchiale “Uniti si può”, offrendo degustazioni di piatti tipici e prodotti del territorio.
Un contributo prezioso è arrivato anche dai volontari “Amici del CRIC”, guidati da Francesco Milardi, che si sono occupati della pulizia e della logistica degli spazi con grande spirito di servizio.
Il piano di sicurezza dell’intero evento è stato redatto dai tecnici:
- Arch. Paolo Morabito
- Dott. Eugenio Barillà
- Antonino Branca
Fondamentale la presenza della Protezione Civile Le Aquile di Reggio Calabria, guidata da Antonino Monteviso, e dei volontari della Misericordia di Reggio Calabria, per l’assistenza sanitaria e logistica.
La contrada vincitrice: Cannavò

Con grande entusiasmo, si annuncia che a vincere l’edizione 2025 del Palio è stata la Contrada di Cannavò, rappresentata con onore dal giovane Lorenzo Fragomeni.
Il Palio, consegnato ufficialmente al termine del corteo, è una pregevole opera artistica dello scultore Giuseppe Gattuso, che ha saputo coniugare arte, simbologia e tradizione in un manufatto di alto valore identitario.
Un evento per tutti

Un servizio navetta gratuito ATAM, attivo dalle ore 17:30 da Piazzale Cedir e Piazzale Condera, ha garantito la partecipazione estesa da ogni parte della città.
La presenza delle istituzioni
Alla giornata conclusiva hanno partecipato:
- il Sindaco Giuseppe Falcomatà,
- l’Assessore Carmelo Romeo,
- i Consiglieri Comunali Franco Barreca, Nino Malara e Filippo Quartuccio
Il cuore pastorale – Il pensiero di Don Giovanni Gattuso

«Il Palio delle Contrade nasce dalla fantasia pastorale: una fantasia che ascolta, sogna e costruisce. È la Parola che si fa festa, incontro, fraternità. In questi due giorni abbiamo toccato con mano la forza della comunione e la bellezza del camminare insieme. Ringrazio con profonda gratitudine ogni persona, ogni volontario, ogni gruppo, ogni istituzione e tutti i figuranti in abiti rinascimentali che con dedizione e passione hanno reso viva questa esperienza. Abbiamo fatto esperienza della forza della sinergia, del valore del lavoro di squadra e della gioia di sentirci comunità viva. Questo Palio è stato un dono. E i doni si custodiscono solo insieme».
Una festa della comunità

Il Palio Storico delle Contrade 2025 ha lasciato un segno indelebile: una comunità che si racconta, si organizza, si diverte e si riconosce. Un progetto che parte dalla memoria per aprirsi al futuro, unendo generazioni, storie e talenti in un’unica grande esperienza di popolo.
Appuntamento al 2026!

L’organizzazione ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione straordinaria.
Il Palio non finisce: cammina sulle gambe di chi sogna, serve e costruisce. Insieme.