Reggio, ancora danneggiamenti al Pozzo Vilardi: vandali nuovamente in azione

Sono stati due gli atti vandalici nel giro di 24 ore. Dopo aver sostituito il quadro elettrico è stato danneggiato nuovamente da vandali

Sfondati i varchi di accesso e rubato il quadro elettrico non una, bensì due volte a distanza di sole 24 ore e dopo che l’amministrazione comunale era intervenuta per sistemare l’atto vandalico perpetrato da ignoti ai danni del pozzo Vilardi. Il danneggiamento del campo pozzi ha causato disagi non solo nella zona di San Giorgio Extra, nella quale il pozzo è ubicato, ma anche a tantissimi cittadini del centro storico che, improvvisamente, si sono ritrovati senz’acqua.

Atto vandalico al pozzo Vilardi: il racconto del sindaco Falcomatà

Pozzo Vilardi

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha riavvolto il nostro della vicenda che ha turbato, in questi giorni, la città di Reggio Calabria, ed in un’intervista in diretta ai microfoni di CityNow ha illustrato i fatti:

“Nella notte tra sabato e domenica, alcuni individui hanno varcato i cancelli di accesso del pozzo Vilardi, che si trova nella zona di San Giorgio Extra e che serve quel quartiere, ma anche gran parte del centro storico. Ignoti anno rubato dei cavi di rame e manomesso il quadro elettrico che alimenta il pozzo.

Dalle prime ore del mattino la Polizia Scientifica insieme ai tecnici del Comune ed all’assessore Albanese si sono recati sul posto e, grazie all’intervento del dipendente Paolo Giustra, si è trovato il modo di riavviarlo perché fortunatamente non c’erano gravi al funzionamento del pozzo che, nel tardo pomeriggio di domenica è stato riavviato”.

Il secondo atto vandalico in 24 ore

Pozzo Vilardi (3)

Ciò di cui, però, i reggini non erano a conoscenza è che, poche ore dopo la sistemazione del guasto, l’atto vandalico è stato ripetuto:

“Nella serata di domenica, nonostante lì ci siano delle telecamere di sorveglianza che adesso sono al vaglio degli inquirenti, uno stesso gruppo o altri individui, ancora non lo so, si sono nuovamente introdotti all’interno del pozzo per manomettere, di nuovo, il quadro elettrico.

Questo ci da l’idea di quanto questo sia stato un danno perpetrato ai danni delle collettività, i nostri concittadini paghino lo scotto, in termini di disservizi, a chi, purtroppo, non vuole questa città. Anche nella tarda serata di domenica i manovratori della rete idrica dei pozzi sono intervenuti per risolvere la situazione che è tornata alla normalità verso 00:30”.

Se lo stesso accade nella zona nord…

In questi giorni il malcontento dei cittadini è diventato ancor più palese, a causa del disservizio causato da sconosciuti, in particolar modo nel weekend. C’è chi, però, inspiegabilmente, ha da sempre problemi idrici dentro casa e, per tale motivo, Giuseppe Naim, Presidente del Comitato di quartiere di Arghillà e futuro candidato alle regionali con Tansi, ha voluto lanciare un appello alle istituzioni:

“Giusto informare i cittadini di Reggio Centro-Sud sulle cause di questo grave disservizio, dovuto a un furto del quadro elettrico al pozzo Vilardi, giusto farlo tempestivamente e per mezzo del massimo rappresentante cittadino, giuste anche le scuse nei confronti dei cittadini che comunque subiscono questo grave disservizio, indegno di un paese civile. Giusto anche pensare come alleviare ai disagi inviando una autobotte.

Speriamo che gli stessi accorgimenti, dettati da correttezza istituzionale, politica, civica ed amministrativa, vengano utilizzati sempre e ovunque, nella zona nord, est e ovest della città, ovunque si verifichi un disservizio. Anche ad Arghillà”.

Basta infatti aprire la pagina Facebook del comitato di quartiere per notare le innumerevoli segnalazioni da parte di cittadini residenti ad Arghillà che, ogni giorno, oltre a combattere con l’inciviltà di chi getta i rifiuti in strada, fanno a gara per sapere che fine ha fatto l’acqua.