Reggio, torna l'incubo rifiuti. Brunetti: 'Non ci fanno scaricare i quantitativi previsti'

Problemi nei conferimenti, il sindaco f.f. a stretto contatto con Arrical, autorità regionale che si occupa di rifiuti e risorse idriche

Reggio Calabria tra caldo infernale e l’emergenza rifiuti che torna a fare capolino. Non è la prima volta che accade e, probabilmente neanche l’ultima: diverse zone delle città da qualche giorno a questa parte sono tornate ad essere delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Le ultime segnalazioni, in ordine temporale, sono arrivate dai residenti della zona sud che hanno lanciato anche un allarme all’amministrazione comunale per ciò che riguarda la salute dei più piccoli.

Torna, tristemente, d’attualità anche la questione dei roghi di rifiuti nel tratto di strada che porta al mercato ortofrutticolo di Mortara. Da sempre luogo di abbandono della spazzatura che regolarmente viene data alle fiamme con il conseguente intervento del Vigili del Fuoco. I residenti lamentano la pericolosità dei fumi contenenti diossina e l’impossibilità di stare con le finestre chiuse per le alte temperature del periodo. Un problema che dunque si ripropone e vede un nuovo appello a maggiori controlli per bloccare il fenomeno.

Da ricordare come la gestione del servizio rifiuti, così come del settore idrico, nei mesi scorsi è passato in mano alla Regione Calabria, con la creazione dell’autorità regionale Arrical.

Ai microfoni di CityNow, il sindaco f.f. del Comune Paolo Brunetti fa il punto della situazione, spiegando le ragioni alla base delle problematiche delle ultime settimane.

“Purtroppo non ci fanno scaricare i quantitativi previsti. Per un problema all’impianto di Sambatello si è ridotto il conferimento quotidiano, al momento navighiamo a vista portando i rifiuti a Lamezia o in altri impianti fuori città.

Aumentando i tempi di conferimento, ci sono ritardi nella raccolta e di conseguenza non riusciamo a smaltire tutti i rifiuti che vengono prodotti, specialmente le micro discariche presenti in città. Per questa settimana riusciremo a tamponare ma non basta, la problematica va affrontata e risolta”, le parole di Brunetti.

Il sindaco f.f. assicura di un’interlocuzione costante con la Regione Calabria nel tentativo di risolvere una problematica che da preoccupante potrebbe diventare drammatica nelle prossime settimane.

“Come è noto, la gestione dei rifiuti non è più in capo alla Città Metropolitana ma alla Regione con l’autorità Arrical. Sono in costante contatto con il Commissario Gualtieri, che dovrei incontrare in questi giorni. L’emergenza sta aumentando giorno dopo giorno, bisogna intervenire”, sottolinea Brunetti.

Da troppo tempo la situazione relativa ai rifiuti vede Reggio sofferente, tra problematiche agli impianti (con le polemiche che hanno avvolto l’impianto di Melicuccà e varie interruzioni ad altri impianti), la datata vicenda legata al potenziamento del termovalorizzatore di Gioia Tauro che risolverebbe i problemi di tutta la regione e anche la querelle tra Teknoservice ed Ecologia Oggi che impedisce di avere una società pienamente operativa, in grado di programmare in modo dettagliato un piano rifiuti.