Rifiuti, ambiente e fiscalità: la conferenza pubblica di 'Miti unione del sud'

Petizione popolare, gli attivisti 'Miti unione del sud' chiedono l’attuazione di un piano di gestione integrata dei rifiuti

In seguito alla petizione popolare depositata il 13 maggio 2016 presso il Comune di Reggio Calabria, attraverso la quale 521 cittadini, ai sensi dell’art. 17 dello Statuto Comunale, hanno chiesto l’attuazione di un piano di gestione integrata dei rifiuti, elaborato dagli attivisti del MITI Unione del Sud, si indice una conferenza pubblica, in data Venerdì 28 giugno, alle ore 17:30, presso il locale Chapeau, sito nella Via Marina alta di Reggio Calabria, per comunicare i contenuti dell’istanza e delle sedute di Commissione Consiliare (composta dai rappresentanti del Consiglio Comunale), riportati nei verbali del 12/07/2016 e 11/10/2016.

In particolare il piano di gestione di cui si è richiesta e si attende l’applicazione sarebbe in grado di superare definitivamente le puntuali emergenze ambientali e le difficoltà di smaltimento dei rifiuti, contestualmente riuscirebbe ad abbattere la relativa pressione tributaria senza entrare in conflitto con i limiti dovuti al piano di rientro per il debito comunale. Inoltre, nel 2016, fu chiaramente prospettato agli organi istituzionali ed amministrativi che la mancata attuazione del sopraindicato piano di gestione avrebbe portato nuovamente una situazione di emergenza con conseguente effetti negativi anche sul sistema tributario.

Basta considerare che il Piano Economico Finanziario sulla TARI, nel 2018, ha previsto un costo a carico dei cittadini pari a € 39.725.504,53 milioni.

Durante le sedute di commissione furono anche rilevate e portate all’attenzione degli Organi competenti anche delle anomali contabili, ottenendo l’impegno di un accertamento e successivo confronto.

Oggi pertanto, a distanza di quasi tre anni, dopo aver constatato che la mancata attuazione del piano di gestione ha prodotto esattamente gli effetti previsti, si intende portare alla conoscenza della collettività l’intera vicenda, nondimeno verrà depositata formale istanza di riattivare la commissione consiliare competente, che ha sospeso le sedute, affinché il Consiglio Comunale provveda a deliberare sul documento in questione.

In particolare il piano di intervento si riassume nelle seguenti tre misure principali, alle quali verranno apportate le dovute integrazioni rispetto alle odierne esigenze che esprime il territorio:

  • La concreta applicazione di sgravi fiscali per i nuclei familiari con redditi svantaggiati, attraverso l’applicazione di un sistema standard di detrazioni (sulla base della certificazione ISEE/ISR), così come previsto dalle vigenti normative, in modo da consentire ai cittadini un versamento del tributo proporzionato alla propria capacità contributiva (e di consumo) ed al contempo si potrà tracciare una linea di demarcazione rispetto all’evasore seriale, il cui comportamento prescinde dal livello reddituale.

Tale misura (di cui si è presentato uno schema esemplificativo) servirà ad aumentare le quote immediatamente esigibili o di liquidità, con la conseguente riduzione delle quote inesigibili ed i costi di riscossione che vengono iscritti nel PEF TARI ed in bilancio, evitando pertanto l’aumento del debito.

  • La predisposizione di incentivi o detrazioni fiscali sulla tariffa TARI, da determinare attraverso l’installazione di sistemi di pesatura elettronica del materiale differenziato sugli automezzi di raccolta PAP.

Il sistema di pesatura elettronica dovrà operare altresì tramite ausilio di postazioni fisse nei quartieri o isole ecologiche circoscrizionali, finalizzate ad integrare il sistema PAP laddove vi sia l’oggettiva difficoltà di conferimento da parte dell’utenza.

Un sistema duale (detrazione/sanzione) servirà pertanto a discernere il cittadino virtuoso dal trasgressore, diffondere le best practices sulla tutela dell’ambiente ed aumentare i ricavi sul materiale riciclabile.

  • L’elaborazione, come in passato, del calcolo esemplificativo e per singola utenza, della tariffa, affinché ogni cittadino abbia in modo trasparente e preventivo, la consapevolezza del proprio onere tributario.

Si invitano pertanto tutti i cittadini a partecipare alle seguente attività di interesse generale poiché non possiamo più permetterci di subire gli errori di questa o della prossima Amministrazione Comunale.

Fonte: Gli attivisti del MITI Unione del Sud