Il cuore grande di Reggio per l'Ucraina: case ai rifugiati e autotreno in partenza

Numerose famiglie reggine stanno ospitando mamme e bambini scappati dalla guerra. Venerdi partirà un autotreno direzione Ucraina

Reggio Calabria brilla per solidarietà e accoglienza. Da settimane il centro di raccolta allestito presso il Cedir viene preso letteralmente d’assalto, raccolte diverse tonnellate di materiale spedito in Ucraina. Allo stesso tempo, diverse famiglie stanno ospitando mamme e bambini scappati dalla guerra.

Irina Dutka, oramai di ‘stanza’ presso il Cedir assieme a diversi connazionali, non può che ringraziare per l’ondata d’affetto ricevuta.

“Dopo il furto di circa 1o giorni fa non ci siamo fermati, proseguiamo con i nostri lavori. Venerdi partirà un autotreno con 33 pedane di materiale raccolto qui al Cedir, farà scarico a Bergamo e poi andrà in Ucraina. Stiamo preparando tutte le pedane, sono già quasi pronte per la spedizione”, racconta ai microfoni di CityNow.

Per chi volesse continuare a contribuire, si ricorda come la priorità rimangono cibo, medicinali, omogeneizzati e in generale prodotti per bambini e anziani.

Il cuore generoso di Reggio Calabria si manifesta anche con la disponibilità dei reggini ad ospitare mamme e bambini scappati dalla guerra.

“Abbiamo una lista con tutte le persone che hanno dato il loro benestare per ospitare o offrire abitazioni ai nostri connazionali. Finora siamo riusciti a sistemare tutti gli ucraini che sono arrivati a Reggio Calabria. Stanno tutti bene, i bambini si integrano e vanno a scuola. Il nostro grazie è immenso e sincero verso tutta la popolazione reggina”, le parole di Irina.

Venerdì mattina un autotreno della ditta di trasporti Musolino e sponsorizzato Confarca partirà da Reggio Calabria dopo aver caricato le 33 pedane presso il Cedir, destinazione Bergamo, da dove poi proseguirà verso l’Ucraina. Il promotore di questo gesto di altruismo è Gianni Iatì (presidente provinciale di Confarca), che ai microfoni di CityNow illustra l’iniziativa.

“Venerdi saranno presenti anche il d.g. per il Sud Italia della motorizzazione, ing. Volpe e il presidente nazionale di Confarca Paolo Colangelo. Stiamo avendo riscontro da tanti associati, speriamo di poter organizzare altri autotreni carichi verso l’Ucraina come quello che partirà nella mattinata di venerdì”.