Reggio, UILPA Vigili del Fuoco: 'Tutte le sedi sotto organico, dichiarare stato d'emergenza'

Fraschini: "L’amministrazione centrale da noi interpellata per tempo ha fatto orecchie da mercante, è il momento di interventi strutturali"

Di seguito il comunicato Giuseppe Fraschini, segretario provinciale della UILPA Vigili del Fuoco di Reggio Calabria.

“Ci risiamo: arriva l’estate, le temperature si elevano e si ripropongono gli stessi scenari “di fuoco” che costringono i Vigili del Fuoco a sopperire alle carenze della propria amministrazione. Oltre 70 gli incendi a cui ieri, 25 luglio, le squadre dei Vigili del Fuoco reggine hanno dovuto far fronte, mentre già stamattina, dalle prime luci dell’alba è entrata in azione la flotta aerea per continuare il lavoro di ieri. Una vera e propria emergenza che, a nostro parere, è stata sottovalutata. L’organico sempre più carente accentua ancora di più la sensazione di impotenza degli uomini, costretti a lavorare in condizioni disastrose”.

Prosegue Fraschini:

“La situazione è davvero critica e lo confermano i numeri. Tutte le sedi sono sotto organico e l’amministrazione centrale, interpellata per tempo dalla nostra organizzazione sindacale ha fatto orecchie da mercante. Tutto ciò a discapito dei lavoratori che devono far fronte non solo alla questione incendi boschivi, ma anche a tutti quegli interventi di soccorso tecnico urgente che si presentano nella quotidianità. Carenze ataviche accentuate dai pensionamenti che superano le 1000 unità all’anno e “sopperite egregiamente”, secondo l’amministrazione centrale, da bandi di concorso che non superano le 300 unità. Come si risolve la questione a livello locale? Con il gioco delle pedine spostate di qua e di là per evitare la chiusura delle sedi distaccate”.

Spiega Fraschini:

“Gli incendi di questi giorni stanno generando turni raddoppiati o addirittura triplicati senza una cognizione ben precisa e senza una emergenza dichiarata. Non è possibile affrontare un numero così elevato di incendi e di emergenze con il supporto di due sole squadre provenienti dal Lazio e dalla Campania. In questo momento è obbligatorio e necessario dichiarare lo stato di emergenza e mettere in moto la macchina dei soccorsi, così da dare aiuto alla popolazione in difficoltà e permettere ai lavoratori dei Vigili del Fuoco di lavorare in sicurezza”.

Conclude Fraschini:

“Basta pacche sulle spalle e medaglie alla memoria adesso è il momento di “onorare” i Vigili del Fuoco con interventi strutturali sia sull’organico che sul contratto già scaduto da ben due anni”.