Reggio, Zimbalatti dai banchi dell’opposizione: ‘In parecchi dal csx alla minoranza. Né pazzi, né masochisti’
Duro l'attacco all'amministrazione Falcomatà da parte del consigliere passato di recente in FI: "Anche Riccardo Mauro ha condiviso il progetto con me in Forza Italia"
30 Giugno 2025 - 12:06 | di Vincenzo Comi

Primo intervento, in Aula Battaglia di Nino Zimbalatti dai banchi dell’opposizione. Passato da una decina di giorni in Forza Italia il consigliere comunale spiega le motivazioni del suo allontanamento dalla maggioranza:
“Avrei preferito parlare alla presenza del vice sindaco Brunetti per comunicare ufficialmente il passaggio al gruppo di FI avendo sposato un’idea politica diversa da quella della maggioranza perchè ha portato benefici alla nostra città. Parlo di fatti e non di parole. Parlo dello sviluppo aeroportuale e di un aeroporto che era deceduto. Parlo di una serie di emendamenti che portano il nome dell’on. Cannizzaro, tra cui lido comunale, porto, aeroporto, vallata del Gallico e campus universitario. Sfido chiunque a trovare altri emendamenti di interesse cittadino che portano il cognome di altri parlamentari del nostro territorio”.
Nino Zimbalatti critica poi in particolare le dichiarazioni del vice sindaco Paolo Brunetti:
“Ho sposato questo nuovo progetto politico rinunciando a qualsiasi delega. Chi mi conosce sa che sono un uomo del popolo, della strada, della gente e della sofferenza perchè capisco come medico le difficoltà della gente. Capisco che tale scelta possa avere suscitato scalpore ma quando sono stato messo a conoscenza di alcuni momenti fatti da Brunetti sono rimasto stupito e pensavo si trattasse di una bufala”.
Zimbalatti attacca infine l’amministrazione Falcomatà e ricorda i numerosi passaggi dei consiglieri dalla maggioranza all’opposizione:
“Da valutare infine come dalla prima giunta Falcomatà sono andati a finire nel centrodestra Neri, Marcianò, Anghelone e Zimbalatti. Inoltre nella seconda Giunta c’era il vice sindaco Perna e nella prima Giunta c’era il mio caro amico Riccardo Mauro che ha condiviso il progetto con me in Forza Italia. Inoltre parecchi rappresentanti di un certo livello del centrosinistra sono stati critici come Delfino, Albanese, Agata Quattrone e Martino. Il progetto politico dell’amministrazione ha dunque delle difficoltà. Non vi viene il dubbio che tutte queste persone possano essere pazzi o masochisti? A me sembra il contrario”.