Reggio evita il dissesto, Castelli: "Il governo punta sulle città metropolitane"

Le parole di Laura Castelli, viceministro dell'economia e delle finanze, sulla situazione del Comune di Reggio Calabria

L’incubo sembra alle spalle. Dopo aver rischiato seriamente lo spettro del dissesto finanziario, il comune di Reggio Calabria è vicina ad evitare il crac.

La conferma arriva dalle parole Laura Castelli, viceministro dell’economia e delle finanze. “Nel Decreto Crescita c’è dentro un emendamento che offre la possibilità di spalmare i debiti in 20 anni. Il comune di Reggio Calabria è direttamente coinvolto in questo emendamento, considerato che la sentenza della Corte dei Conti lo aveva ‘incastrato’ “.

Il viceministro Castelli si sofferma anche sulla norma ‘salva comuni’.

“Il governo con questa norma offre la possibilità alle città capoluogo e metropolitane che sono in condizione di dissesto o pre-dissesto di poter attivare un fondo del Mef per sospendere o rinegoziare i debiti. Dal 2020 -sottolinea Castelli- i comuni potranno riprogrammare così la parte debitoria, sempre più pesante a causa degli interessi.

La volontà del governo è quella di scommettere sulle città metropolitane, queste hanno un indotto sociale ed economico che va rimesso in piedi”.