Reggio, party al Castello. Avviate le indagini dalla Procura

Nonostante le rassicurazioni dell'amministrazione comunale, ad oggi, nulla è stato reso noto. Nel frattempo però arriva l'intervento dei Carabinieri a Palazzo San Giorgio

Reggio, party al Castello. Come finirà?

Titolavamo così l’articolo datato 24 settembre in cui riportavamo le dichiarazioni del primo cittadino Giuseppe Falcomatà rispetto al caso della festa privata (diciottesimo di compleanno) organizzata all’interno della principale fortificazione della città.

Durante una lunga intervista con il sindaco della Città Metropolitana, si commentava anche l’ormai nota e triste vicenda dello scorso agosto che, lo ricordiamo, ha visto protagonista un giovane reggino. A seguito della pubblicazione di un video su Facebook, diventato virale, si è scoperto che il festeggiato ha celebrato il proprio diciottesimo, insieme ad amici e parenti sul terrazzo del Castello, a seguito di una richiesta di autorizzazione di un evento culturale non meglio specificato con il titolo ‘Sguardi al Tramonto‘.

“Contiamo entro la fine del mese di chiudere il procedimento”. Queste le parole di Falcomatà ai nostri microfoni.

Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale, ad oggi, nulla è stato reso noto. E degli esiti del procedimento e degli accertamenti tecnici non vi è traccia.

Nel frattempo però, secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, è stata acquisita dai Carabinieri la documentazione presso gli uffici del settore Cultura. La Procura dunque vuole vederci chiaro e ha disposto così l’acquisizione del fascicolo per accertare le responsabilità penali o omissioni di funzionari e dirigenti.

A segnalare l’accaduto presso l’autorità giudiziaria è stato Enzo Vacalebre, denunciando il fatto in Procura.

Dalle stesse pagine del quotidiano si apprende come l’organizzatrice abbia, con apposito bonifico, provveduto a liquidare a Palazzo San Giorgio, la somma di 1.125 euro per ‘costi dovuti allo straordinario dei dipendenti, pulizia del sito e chiusura al pubblico del terrazzo nel giorno successivo’.

Il caso del party al Castello non sembra dunque voglia concludersi. L’avvio delle indagini della Procura, al contrario fanno pensare ad un iter piuttosto lungo e articolato.