Ex Reggina, Barillà racconta le sue emozioni, il gol alla Juve, parla di Galliani e del pubblico amaranto

"Reggina ottima squadra, non la prederemo sotto gamba. Quando mi ha chiamato Galliani non ci credevo"

Reggino, cresciuto nel settore giovanile della Reggina. Nino Barillà, però, si trova dalla parte opposta e con il suo Monza verrà al Granillo per cercare di conquistare i tre punti. Lo ha intervistato Gazzetta del Sud e lui racconta pensieri ed emozioni:

Le emozioni vissute con la maglia della Reggina

“Sono sincero, al momento non sto pensando alle emozioni che vivrò. Mi dispiacerà tantissimo non poter vedere il pubblico, sarebbe stato bello salutare i tifosi amaranto, visto quello che abbiamo condiviso. Alla Reggina il ricordo indimenticabile è il gol segnato a Buffon e quindi contro la Juventus proprio sotto la curva sud. Ho visto esplodere la gioia della gente, sembrava venisse giù lo stadio, quello più amaro la retrocessione in Lega Pro nel 2014. A proposito di legami, sarà bellissimo incontrare gente come Antonio Costa ed il dottore Favasulli. Saluterò con grande piacere anche due ex compagni come Montalto e Nicolas, con loro al Trapani si sfiorò la serie A”.

Le ambizioni del Monza

“Il Monza? Far parte di un club del genere con Berlusconi presidente rappresenta un privilegio. Quando mi hanno detto dell’interesse diretto del dottore Galliani stentavo a crederci. Per questa maglia darò tutto, così come ho fatto per tutte quelle che ho indossato”.

La forza della Reggina

“La Reggina è un’ottima squadra così come dimostra il girone di ritorno, prenderla sotto gamba sarebbe un grave errore, ma questo non succederà, anzi proveremo sin dall’inizio ad imporre il nostro gioco”.