Regionali Calabria, Aiello si presenta ai reggini: "Risolvere le emergenze e programmare i livelli di sviluppo" - FOTO

"Dobbiamo guardare oltre, e non guardare solo al breve periodo. La rivoluzione sta nel guardare oltre il ciclo elettorale". Le parole di Aiello

Francesco Aiello, candidato alle elezioni regionali del 26 gennaio come governatore della Regione Calabria con il Movimento 5 Stelle si presenta, insieme al suo team, a Reggio Calabria.

“Perchè ho deciso di scendere in campo? Per senso di appartenenza al territorio – esordisce Aiello ai nostri microfoni – Raggiunto il livello più elevato della mia carriera accademica ho deciso di dare il proprio contributo da economista per un progetto politico civico finalizzato a porre attenzione e a risolvere i problemi veri della Calabria”.

Durante la presentazione di questa mattina all’interno del Cine Teatro Metropolitano di Reggio Calabria il leader del Movimento 5 Stelle in Calabria spiega i problemi che affliggono la nostra regione.

“La prossima giunta regionale coinciderà con la conclusione del commissariamento dell’ASP quindi dal 27 gennaio la Regione si riapproprierà della governance della sanità e la nostra proposta intende contrapporsi contro il vecchio sistema e schema della politica rappresentato dal blocco unico indistinto del centrodestra e del centrosinistra – continua Francesco Aiello – Se dovesse vincere nuovamente questo blocco unico la sanità della Regione Calabria sarà governata con gli stessi criteri e metodologie degli ultimi 40 anni. La nostra proposta è quella di avere una sanità pubblica efficiente rivedendo in prima battuta tutte le inefficienze e preoccupandosi di individuare i livelli più elevati di inefficienza. E’ necessario infine aumentare la presenza sul territorio dei servizi di base per la sanità”.

Gli chiediamo quali siano le prime azioni da fare nel ruolo di presidente della Regione Calabria.

“Affrontare ed aggredire le emergenze del territorio per poi guardare al lungo periodo. Sul lato emergenziale bisogna preoccuparsi di trasporti locali, di sanità, acque pubbliche, disagisociali e disoccupazione. Parallelamente a tutto questo è necessario avere un’idea della Calabria che vogliamo da qui a dieci anni e quindi tracciare i tratti essenziali di una strategia di sviluppo della Calabria. La mia azione di governo prevede di risolvere prima le emergenze per poi preoccuparsi dei livelli di sviluppo”.