Sanità in Calabria, Occhiuto: ‘Sistema con due camicie di forza. Ora ce ne libereremo’. E sui cubani… – VIDEO

"Riformeremo il sistema della sanità calabrese come fatto negli altri settori. Questi del Movimento 5 Stelle non capiscono nulla di sanità", poi l'annuncio sui medici cubani

Roberto Occhiuto Presidente Regione Calabria FI

“La sanità è peggiorata in tutta Italia. Se vi sintonizzate sui vari programmi televisivi nazionali vi rendete conto che anche i veneti e i lombardi, che prima pensavano di avere una sanità da serie A, si lamentano della sanità e c’è un peggioramento in tutta Italia”.

Così Roberto Occhiuto sul tema della sanità. Nel corso della trasmissione Live Break, il presidente dimissionario ha spiegato cosa è stato fatto negli ultimi 4 anni per il miglioramento della sanità in Calabria criticando l’operato del Movimento 5 Stelle.

“E’ chiaro che in Calabria la sanità non funziona per come dovrebbe. Non ho mai detto di avere la bacchetta magica e di poter trasformare un sistema sanitario distrutto da 12 anni di commissariamento. Ricordiamoci come questi dei 5 stelle mandavano quei commissari che dicevano di essere stati drogati e di aver perduto il piano Covid. Ho trovato una sanità governata da questi signori che non hanno fatto un’assunzione dopo 2500 unità di personale andate in pensione. Se io non avessi assunto 5000 persone nel sistema sanitario e non avessi preso i medici cubani oggi gli ospedali sarebbero chiusi”.

Leggi anche

Commissariamento e piano di rientro rappresentano le due camicie di forza, che ingabbiano il sistema sanitario.

“Ho trovato una sanità in cui la contabilità era orale. Chi si occupa di sanità e chi ne capisce sa bene che per governare la sanità è necessario e opportuno che la Calabria si liberi delle due camicie di forza che ha ovvero il commissariamento e il piano di rientro“.

Il presidente dimissionario punta poi il dito contro gli avversari politici.

“Parlano di sanità ma non sanno di che parlano e speculano sulla morte e sulla sofferenza delle persone ma non hanno idea. Se oggi qualcuno volesse aprire nuovi ospedali o aumentare i posti letto, non lo potrebbe fare perchè la Calabria è commissariata e sottoposta al piano di rientro. A che cosa sono serviti allora questi 4 anni? Sono serviti a creare le condizioni per uscire ora dal commissariamento ed uscire l’anno prossimo dal piano di rientro. Se non avessimo chiuso i bilanci delle aziende sanitarie e se non avessimo avuto un incremento del punteggio LEA non saremmo potuti uscire dal commissariamento. Ora usciremo dal commissariamento e l’anno dopo dal piano di rientro e potrò governare la sanità con la stessa determinazione con cui ho governato altri settori come il turismo. Riformeremo il sistema della sanità calabrese come fatto negli altri settori”.

Leggi anche

Occhiuto annuncia infine un potenziamento del numero dei medici cubani in Calabria.

“Sui medici cubani abbiamo già un accordo che ne prevede 500 e al momento ne abbiamo 400. Ma li porteremo a mille. Ogni mese ne arrivano una trentina”.