Giunta regionale, le richieste dei partiti a Occhiuto. Situazione in fermento

Il cerchio si stringe e si avvicina il momento delle scelte definitive. La situazione attuale

A piccoli passi. La formazione della giunta regionale avrà bisogno con ogni probabilità di tutto il tempo a disposizione di Roberto Occhiuto. Bollenti le ultime 24 ore, tra confronti, dialoghi e interlocuzioni. Non un nulla di fatto ma nemmeno di troppo lontano la sintesi di quanto raccolto dal Governatore, alle prese con le richieste dei partiti e i tasselli del puzzle da incastrare alla perfezione, nel tentativo di non scontentare nessuno. Se in un primo momento sembrava che l’accelerata decisiva dovesse arrivare tra oggi e domani, adesso è probabile che si arrivi ai primi giorni della prossima settimana per la composizione della giunta, dunque a pochi centimetri dal gong.

Le richieste dei partiti

Il punto di partenza sono le richieste dei partiti al presidente della Regione Calabria, da filtrare ovviamente con le esigenze e le idee di Occhiuto stesso. Fratelli d’Italia, attraverso Giorgia Meloni e il responsabile nazionale organizzazione Giovanni Donzelli, avrebbe richiesto ufficialmente le postazioni di Presidente del Consiglio Regionale, oltre ad un assessorato. Difficile però che il partito di Giorgia Meloni verrà accontentato in pieno: secondo quanto trapelato nelle ultime ore infatti, Occhiuto sembrerebbe intenzionato ad assegnare una sola postazione per partito, il che ridurrebbe notevolmente lo spazio di manovra per le forze della coalizione.

Del tutto simili le richieste di Forza Italia, che punta a fare la voce grossa dopo l’importante risultato elettorale ottenuto. Va da sè che la poltrona di Presidente del Consiglio vedrà spuntarla soltanto uno dei due partiti. In questo senso appaiono in rialzo le quotazioni di Giovanni Arruzzolo, anche per via del pressing costante dell’On. Francesco Cannizzaro. Se non dovesse essere confermato l’attuale Presidente del Consiglio Regionale (leader di preferenze nella Circoscrizione Sud) con ogni probabilità la postazione andrà ad un profilo non espressione del territorio reggino.

Nella matassa da sbrogliare, si inserisce il caos attuale interno alla Lega, con lo scontro aperto tra Salvini e Giorgetti. Confusione che non aiuta ad assegnare la postazione di vice presidente della giunta, posizione ad appannaggio del Carroccio in abbinata ad una delega. Rispetto a quanto riportato su queste pagine, nel ‘piano C’ della Lega risultano decisamente in ribasso le quotazioni di Saccomanno (secondo alcuni vicino anche all’addio da commissario regionale) e in rialzo quelle del consigliere comunale e metropolitano Antonino Minicuci, in questo caso però soltanto se la presidenza del consiglio andrà ad un profilo non reggino.

L’Udc potrebbe rimanere a bocca asciutta all’interno della giunta, mentre Coraggio Italia avrebbe proposto come assessorato il consigliere regionale appena eletto, Francesco De Nisi. Possibile un nuovo giro di consultazioni tra oggi e domani per il presidente della Regione, il cerchio si stringe e si avvicina il momento delle scelte definitive. Della nuova giunta infine, faranno certamente parte i ‘big’ Orsomarso e Gallo, tra i più votati alle ultime regionali e punti di riferimento di Fratelli d’Italia e Forza Italia.