Regione Calabria, tutti gli step che porteranno all'inizio dell'era Occhiuto

Gli equilibri da mantenere sono sottilissimi, le richieste dei partiti di coalizione pressanti e in ovvia contrapposizione

Eppur sembra muoversi. A quasi tre settimane dall’esito delle urne, l’era Occhiuto muove faticosamente i suoi primi passi a causa di problematiche di doppia natura. Da un lato, si attende ancora la proclamazione ufficiale del nuovo presidente della Regione Calabria, assieme a tutti i consiglieri. Il ritardo è dovuto, con ogni probabilità, al riconteggio di tutti i voti e ai due seggi ancora in bilico.

La prossima settimana però, salvo sorprese, partiranno i telegrammi da parte delle Corte d’Appello calabresi. C’è curiosità per capire a chi verranno assegnati i due seggi incerti (il primo ‘a metà’ tra Antonio Lo Schiavo e Annunziato Anastasi, il secondo tra Pietro Raso e Tranquillo Paradiso), già prevedibili in ogni caso ricorsi da parte di chi si vedrà penalizzato dalle decisioni della Corte d’Appello.

Il ritardo nella proclamazione degli eletti è quasi un assist involontario nei confronti di Occhiuto, il quale ha le sue gatte da pelare per quanto concerne la formazione del governo regionale. Gli equilibri da mantenere sono sottilissimi, le richieste dei partiti di coalizione pressanti e in ovvia contrapposizione. Quali gli step che porteranno all’avvio dell’era Occhiuto? Innanzitutto, scontato sottolinearlo, la proclamazione ufficiale del nuovo Presidente della Regione e di tutti i consiglieri, sia quelli eletti con seggio pieno, che residuale e maggioritario.

Da quel momento, partirà la fase di transizione tra la vecchia legislatura e quella nuova. Come previsto dal regolamento interno del Consiglio Regionale,  ” i consiglieri regionali entrano nell’esercizio delle proprie funzioni ed acquistano i diritti e le prerogative inerenti la carica all’atto della proclamazione; terminano il loro mandato all’atto di proclamazione del primo dei nuovi Consiglieri”.

Quando si terrà il primo consiglio del nuovo Governo Occhiuto? Non oltre il primo giorno non festivo della terza settimana successiva alla proclamazione degli eletti, su convocazione del Presidente del Consiglio uscente Arruzzolo.

 

Nella prima seduta di consiglio, la Presidenza spetta al consigliere più anziano di età anagrafica, le funzioni di Segretari invece vengono svolte dai due più giovani. Nella prima seduta, come primo atto, con votazioni separate e a scrutinio segreto, si elegge il Presidente del Consiglio Regionale, i due Vice Presidenti e i due Segretari Questori.

Un Vice Presidente e un Segretario Questore vanno, secondo quanto stabilito dal regolamento alla minoranza e di conseguenza al centrosinistra. Nel caso in cui non si dovesse ottenere la maggioranza dei due terzi di voti nelle prime due votazioni, la procedura viene rinviata al giorno successivo e in quel caso basterà la maggioranza semplice.  Terminata l’elezione, si procede quindi con l’insediamento ufficiale dell’ufficio di presidenza.

“Il Presidente del Consiglio e l’Ufficio di Presidenza sono insediati di diritto alla conclusione delle votazioni per eleggere i Consiglieri segretari; restano in carica trenta mesi e sono rieleggibili”, come recita il regolamento.

Entro 3 giorni dalla prima seduta, i consiglieri regionali sono tenuti a dichiarare all’ufficio di presidenza a quale gruppo consiliare intendono appartenere. A quel punto l’era Occhiuto potrà ufficialmente prendere il via. Si spera, considerati i primi passi mossi, con un’andatura più rapida…