Carenza d’acqua, amianto e incuria: i cittadini denunciano e il sindaco si irrita. Scivolone della dott.ssa Foti
Dopo la segnalazione di alcuni cittadini di Montebello Ionico, il sindaco del paese attacca il giornale: ‘Chi è in malafede?’
10 Luglio 2025 - 09:53 | di Vincenzo Comi

I cittadini lamentano disservizi su acqua, pulizia e decoro. E il sindaco che fa? Ignora la segnalazione, si irrita e se la prende con la stampa.
Come fa ogni buon giornale legato al territorio che offre costantemente spazio ai suoi lettori, qualche giorno fa, abbiamo pubblicato la nota di alcuni residenti di Montebello Jonico. Tra i firmatari anche il parroco don Giovanni Zampaglione.
Oggetto della segnalazione, l’incuria in cui versa il paese guidato dal sindaco Foti e l’assenza del Comune.
In particolare i cittadini della frazione di Masella si dicono “stanchissimi, poichè il Primo cittadino e la sua Amministrazione comunale continuano ad essere assenti sui problemi dell’entroterra”.
Tra i problemi segnalati, la presenza di amianto in bella vista tra le strade del paese. Oltre alla mancanza d’acqua e alle vie dissestate.
La pubblicazione dell’articolo non è stata gradita del sindaco Foti che ha prontamente attaccato la stampa puntando il dito contro la redazione e il suo direttore.
Ed ecco che ci risiamo. Ancora una volta, il sole di metà luglio, deve aver battuto troppo forte sul lato dello Jonio e l’eccessivo caldo non avrà consentito al primo cittadino un ragionamento lucido e coscienzioso.
“Per l’ennesima volta mi tocca leggere un attacco alla mia Amministrazione e al territorio che io rappresento. Ciò che mi meraviglia è l’attitudine a pubblicare comunicati, a quanto pare anonimi, senza la doverosa verifica della veridicità del contenuto e dell’opportunità di una simile comunicazione”.
Queste le parole del sindaco Foti che, ignorando in primis quanto descritto con tanto di foto nella nota dei suoi concittadini, preferisce spostare l’attenzione e criticare l’operato del giornale.
Caro sindaco, in passato altre volte purtroppo ci siamo imbattuti in atteggiamenti di arroganza e presunzione da parte dei suoi colleghi. In questo caso, preferiamo però, porgere l’altra guancia, dando anche a lei qualche prezioso suggerimento.
Il suo compito, da primo cittadino, è quello di dare il buon esempio. Avremmo preferito ricevere una nota di chiarimento e/o di scuse. Avrebbe potuto contattare la redazione spiegando l’attività del Comune. Avremmo come sempre accade, da oltre dieci anni, evidenziato la sua posizione dandone altrettanto risalto.
Apprendiamo poi dalla Sua replica come:
“Non si faccia in tempo a tappare una falla che ne arriva un’altra; ciò non toglie però che è irriguardoso ed ingiusto tacciare l’Amministrazione di mancanza di volontà anche e soprattutto per problemi che non attengono alla sua gestione, uno per tutti, l’accusa di non effettuare pulizie e raccolte straordinarie di rifiuti illecitamente sversati in giro per il territorio comunale”.
E ancora come:
“La ditta incaricata della raccolta dei rifiuti effettua un servizio “porta a porta” in tutto il comune, oltre a consentire il ritiro degli ingombranti tramite semplice appuntamento con gli operatori. Pertanto, non è prevista, se non a pagamento extra, la raccolta straordinaria di ingombranti. I miei cittadini virtuosi pagano per la raccolta porta a porta, conferiscono in modo adeguato e non devono, invece, pagare continuamente le spese per raccogliere i rifiuti ingombranti che altri, più incivili, riversano dappertutto”.
Secondo il primo cittadino dunque, nonostante la presenza di amianto in giro per le strade del suo paese, l’amministrazione non ha colpe. Infine il sindaco Foti accusa nuovamente i suoi concittadini e CityNow:
“Chi è in malafede? Io, che nel bene e nel male ho portato e continuo a portare avanti il compito di gestire un territorio con tutte le sue problematiche “che non nego”, oppure chi invade il campo per il quale non ha mandato alcuno, e aizza il malcontento della popolazione allo scopo – stavolta scritto nero su bianco- di distruggere un’Amministrazione e preparare il terreno ai suoi favoriti? Lei, che è o dovrebbe essere un professionista, cosa ravvisa nei comunicati che permette di pubblicare, forse non leggendoli con la giusta attenzione? La lascio con questo quesito, certa di attivare in lei la giusta considerazione di quanto accade, con l’augurio e la speranza che questi deprecabili scivoloni non accadano più”.
Cara dott.ssa Foti, la presenza di amianto tra le case di un paese, la carenza idrica in piena estate, e le strade dissestate avrebbero fatto indignare e balzare dalla sedia ogni buon sindaco.
Un primo cittadino che si rispetti avrebbe risposto puntualmente alla segnalazione, spiegando ogni dettaglio del caso.
La invitiamo pertanto a contattare direttamente i suoi concittadini dando loro gli opportuni chiarimenti in merito ai tre grandi problemi sollevati. Con l’augurio che questi incredibili scivoloni, non accadano mai più.