Riace, Lucano a Rai2: 'Mi chiamarono dicendomi che al nord il Ministro non voleva immigrati...'

"Quelli che in Libia chiamano centri di accoglienza, in realtà sono dei "lager". Le persone che sono rimaste a Riace sono testimoni e soffrono ancora" Tuona l'ex Sindaco di Riace

Ospite di Fabio Fazio, nel programma “Che tempo che fa”, è intervenuto a 360° l’ex Sindaco di Riace, Domenico Lucano.

QUESTIONE ACCOGLIENZA IMMIGRAZIONE

Tutti hanno pensato di alzare barriere con i profughi, noi no. Io sono stato eletto sindaco nel 2004 e ancora prima mi ero interessato all’accoglienza. Quando ci fu l’emergenza a Lampedusa, un responsabile mi contattò dicendomi: “noi non possiamo portare nel Nord Italia i profughi, il Ministro non vuole.” Allora ho deciso di mobilitarmi, per poter accogliere un numero alto di profughi nelle terre del Sud. E mi son domandato. Ma perchè continuiamo a trattare queste persone come rifiuti tossici?

ELEZIONI A RIACE

Quando ci furono le elezioni io non ero a Riace, avevo il processo in corso. Io sono stato eletto per tre volte consecutive. 

COME SI CONCILIA L’ACCOGLIENZA CON LA PROTEZIONE DEI PROPRI CONFINI?

Non è possibile. Nel 2008 venne a Riace una carovana solidale, tutte le scuole erano nella piazza del paese. C’era un missionario che era il responsabile. Ci disse: “è bellissima questa realtà multietnica”. E rivolgendosi ai ragazzi disse: “non chiedete alle persone da dove vengono o perchè vengono, pensate che le abbia portate il vento.” E’ come qualcosa di profetico. Le persone che arrivano non vengono per turismo, scappano dalla guerra.

OPPORTUNITA’ PER RIACE

In realtà è stata una grande opportunità per un paese come Riace. Lavoravano tantissime persone. Le nostre realtà sono segnate da silenzio e storie di immigrazione. L’arrivo di quelle persone ha portato una nuova ventata.

SALUTE DEL PADRE

Mio padre non sta benissimo, si è soltanto stabilizzato.

RISCATTO DEL TERRITORIO

Mi sento una persona profondamente normale. Quello che è accaduto, è successo perchè la storia giudiziaria ha contribuito a rendermi un personaggio pubblico. Con ostinazione ho cercato di dare questo contributo per il riscatto sociale del mio territorio. Con l’accoglienza ho imparato tante cose. Abbiamo trasmesso al mondo grande umanità.

IN LIBIA PRESENTI DEI VERI E PROPRI LAGER

Quelli che in Libia chiamano centri di accoglienza, in realtà sono dei “lager”. Le persone che sono rimaste a Riace sono testimoni e soffrono ancora.