Riace, la denuncia della minoranza: ‘Illegittima la nomina del nuovo vicesindaco’
Francesco Salerno, Salvatore Certomà e Antonio Trifoli chiedono alla Prefettura di intervenire: “Il Sindaco è decaduto, gli atti sono nulli”
27 Marzo 2025 - 08:57 | Comunicato Stampa

Di seguito la denuncia inoltrata alla Prefettura di Reggio Calabria da parte dei consiglieri di minoranza del Comune di Riace Francesco Salerno, Salvatore Certomà e Antonio Trifoli, avente ad oggetto la “Comunicazione di illegittimità della nomina del nuovo Vicesindaco”.
I sottoscritti Francesco Salerno, Salvatore Certomà e Antonio Trifoli, in qualità di Consiglieri Comunali di Minoranza del Comune di Riace, con la presente desiderano portare a conoscenza di codesta Prefettura le seguenti considerazioni.
A seguito della sentenza definitiva emessa dalla Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna del Sindaco Domenico Lucano a 1 anno e 6 mesi di reclusione per il reato previsto dagli “artt. 81, 61 n. 2, 479 in relazione al 476, co. 2 c.p.”, con conseguente incandidabilità ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera d), del Decreto Legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, si ritiene che il Sindaco sia decaduto automaticamente dal suo incarico, come già comunicato dalla Prefettura con la nota prot. n. 0030898 del 13 marzo 2025, avente ad oggetto: “Comune di Riace. Sindaco Domenico Lucano. Incandidabilità ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera d), del Decreto Legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 – Decadenza dalla carica.”
Nonostante la decadenza automatica del Sindaco, in data 26 marzo 2025 è stato compiuto un atto amministrativo di nomina di un nuovo Vicesindaco, come risulta dall’estratto del Registro dell’Albo Pretorio Comunale allegato alla presente. Riguardo alla decadenza del Sindaco, il Consiglio Comunale di Riace si è riunito il 24 marzo 2025 e ha deciso di rimandare la discussione per un approfondimento tecnico e giuridico, con lo scopo, a nostro avviso, di eludere gli effetti giuridici già sanciti dalla normativa.
Nonostante il rinvio, continuano ad essere emanati atti palesemente illegittimi, che stanno paralizzando l’attività amministrativa dell’ente.
I sottoscritti ritengono che la nomina del nuovo Vicesindaco sia illegittima, poiché il Sindaco, a seguito della sua decadenza disposta dalla sentenza definitiva, non ha più la legittimazione giuridica per compiere atti amministrativi, compresa la nomina di un nuovo Vicesindaco. Pertanto, qualsiasi provvedimento relativo alla nomina del Vicesindaco risulta privo di efficacia giuridica.
In considerazione di quanto sopra, si chiede a codesta Prefettura di voler verificare la legittimità dell’atto di nomina del nuovo Vicesindaco e, se necessario, di intervenire per garantire il rispetto delle disposizioni normative, al fine di evitare ulteriori problematiche legate alla gestione amministrativa del Comune di Riace.
Restiamo a disposizione per fornire ulteriori informazioni e chiarimenti e confidiamo in un sollecito riscontro da parte di codesta Prefettura.
