Viale Zerbi, l'odissea dell'Infopoint: finalmente aperto al pubblico

Verrà utilizzato, da due diverse cooperative, per la promozione del territorio

Ecco un’altra delle strane storie di Reggio Calabria: quella che ha per protagonisti gli infopoint. Piccoli chioschetti immediatamente riconoscibili grazie alla loro forma caratteristica. Installati tanti anni or sono per aiutare i turisti a destreggiarsi fra le bellezze della città.

Piazza Camagna

I due chioschi sono stati dislocati in punti strategici: uno sul corso Garibaldi a piazza Camagna e l’altro all’inizio del lungomare Falcomatà sul Viale Domenico Genoese Zerbi.

Dopo un lungo periodo di inattività il primo è stato dato in gestione ad un imprenditore reggino che ha dotato l’infopoint di una nuova anima e, grazie al suo lavoro, ha fatto anche rifiorire una piazza del centro città che rischiava di essere abbandonata.

Viale Zerbi

Il secondo, invece, che è anche il biglietto da visita della città per tutti i vacanzieri che arrivano dalla parte nord, è rimasto con le serrande abbassate fino a qualche giorno fa.

Lo scorso 23 giugno, infatti, il settore Turismo comunale ha pubblicato sul sito www.reggiocal.it avviso pubblico di manifestazione di interesse finalizzata alla stipula di convenzione con organismi di diritto pubblico, enti pubblici, fondazioni, associazioni no profit per la gestione del Servizio di accoglienza ed informazione turistica presso l’infopoint sito in Viale Zerbi da concedere in comodato d’uso gratuito.

La concessione è finalmente arrivata per due diverse cooperative che terranno l’infopoint attivo sia la mattina che il pomeriggio. La natura del chiosco, questa volta, rimane invariata: verrà utilizzato per la promozione del territorio.

L’Infopoint di viale Zerbi rimarrà attivo per due mesi, quindi per tutta la stagione estiva ed una parte del mese di ottobre.