Operazione ‘Arangea’: chiesti oltre 140 anni di carcere

Le richieste di condanna per gli imputati. Dalla prossima settima al via le arringhe difensive

tribunale cedir

Si è svolta oggi, davanti al gup Treglia, l’udienza relativa al processo nato dall’operazione “Arangea”, condotta a maggio 2024.

L’inchiesta ha portato alla luce le dinamiche interne della cosca di ’ndrangheta attiva nel quartiere Arangea di Reggio Calabria. Secondo l’accusa, il gruppo avrebbe imposto un controllo capillare sul territorio attraverso un sistema estorsivo diffuso e la gestione occulta di imprese economiche.

Le indagini hanno inoltre ricostruito i processi di riorganizzazione messi in atto per colmare i vuoti di potere dopo l’arresto di alcuni elementi di vertice.

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Le richieste di condanna

La pubblica accusa ha avanzato pesanti richieste nei confronti degli imputati, che hanno scelto il rito abbreviato, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni e armi:

  • Autelitano A.: 12 anni
  • Autelitano V.: 12 anni
  • Federico Pasquale: 8 anni
  • Ficara Nino: 20 anni
  • Fortugno Alessandro: 4 anni
  • Fortugno Serena: 4 anni
  • Fortugno Nicolò Sebastiano: 4 anni + confisca
  • Gullì Carmelo: 18 anni
  • Modafferi Domenico: 10 anni
  • Musolino Luigi: 19 anni
  • Palumbo Demetrio: 20 anni
  • Praticò Sebastiano: 20 anni

Il collegio difensivo

Dal 10 ottobre inizieranno le arringhe difensive. A rappresentare gli imputati ci saranno gli avvocati Pierpaolo Emanuele, Saverio Gatto, Tonino Curatola, Nino Priolo e Basilio Pitasi.