Caos rifiuti, arriva l'alt del Tar. Falcomatà: 'Si rischia il disastro'

Ordinanza di sospensione dell'aggiudicazione per Teknoservice. Reggio rischia di rimanere quasi due mesi senza raccolta

Arriva l’ennesima brutta notizia per Reggio Calabria: un mese, quasi due, di stop nella raccolta dei rifiuti. Il motivo?  La sospensione, da parte del Tar, dell’aggiudicazione della  società che sarebbe dovuta subentrare ad Avr.

Per Reggio non c’è pace: ancora problemi con la gestione rifiuti

Il sindaco Giuseppe Falcomatà è tornato a parlare ai cittadini e ha scelto di farlo attraverso una diretta Facebook che ricorda tanto quelle del periodo lockdown. Il tema, però, è delicato: la gestione rifiuti.

“La giornata di oggi non è positiva per la nostra città – ha detto il sindaco in apertura. Nelle scorse settimana vi avevo comunicato che il bando per la nuova gestione era stato, finalmente, affidato alla società “Teknoservice”. Nei giorni scorsi, però, è arrivato il ricorso della seconda società partecipante “Ecologia Oggi”.

Ieri il Tar ha emesso un’ordinanza con la quale accetta il ricorso e sospende l’aggiudicazione della gara fino all’udienza del prossimo 15 dicembre.

Il problema – spiega il primo cittadino – è che l’ultima ordinanza di proroga del servizio alla società che attualmente gestisce la raccolta, Avr, scade il 31 ottobre. Capite bene, facendo un calcolo, che noi rischieremmo di trovarci in questi mesi senza nessuno che gestisce il servizio dei rifiuti”.

 Il Tar blocca Teknoservice, ricorso al Consiglio di Stato

“È un dramma, un disastro assoluto che vogliamo evitare in tutti i modi – ha aggiunto Falcomatà. L’amministrazione comunale si difenderà con li strumenti giuridici a sua disposizione, facendo un ricorso cautelare al Consiglio di Stato e insistendo rispetto alle nostre ragioni, che abbiamo evidenziato nel corso dell’udienza che si è svolta nei giorni scorsi. Questo è quello che faremo per avere una pronuncia prima dell’udienza di ricorso.

Bisognerà capire cosa e come fare dopo il 31 ottobre. Su questo non vogliamo camminare da soli, vogliamo continuare il percorso condiviso con la Prefettura, gli amministratori giudiziari di Avr e la Procura della Repubblica. Ho informato il prefetto e, all’inizio della prossima settimana, ci troveremo in prefettura per capire come affrontare i mesi che verranno, se si dovrà procedere con una proroga Avr o se ci sono delle alternative giuridicamente e legittimamente sostenibili. Ci sono diverse soluzioni al vaglio che stiamo valutando con l’ufficio ambiente e che saranno presentate in prefettura”.

Falcomatà: “La sofferenza continuerà”

“La città sta vivendo un momento di sofferenza sulla raccolta dei rifiuti, come ben sapete. Vedevamo la luce in fondo al tunnel perchè la gara era stata aggiudicata. Certo ha dovuto aspettare i tempi della legge, ma era stata individuata la società. Questo ricorso, questa sospensione dell’aggiudicazione rallenta il percorso che già con questo bando con l’arrivo e con il cambio nel metodo di raccolta di rifiuti avrebbe dovuto migliorare la situazione della città.

Oggi, tutto questo crea un rallentamento importante, una battuta di arresto a cui dovremo far fronte attraverso delle soluzioni tampone che consentano di non bloccare la raccolta. Nei prossimi mesi, la raccolta non sarà ottimale”.

Il sindaco, infine, ha detto:

“Questo periodo di sofferenza sappiate che continuerà. Sta a noi decidere come affrontarlo, se soffiare sul fuoco della polemica, se appesantire con comportamenti che non sono da cittadini innamorati di questa terra, o affrontarlo con il piglio di persone che amano la città senza strumentalizzare la situazione. È una scelta, la scelta che vi chiedo di fare, di rimanere uniti, di soffrire insieme, insieme ne usciremo, noi ci stiamo lavorando questa è la garanzia che vi do”.