Rifiuti, Ecologia Oggi o Teknoservice? Poco importa. Ai cittadini interessa il decoro

Il servizio è nettamente migliorato ma sono tante ancora le incognite. E il pericolo di ripiombare tra i rifiuti è sempre in agguato

Manca poco ormai alla decisione del Consiglio di Stato che dovrà esprimersi sulla gara contestata di conferimento sul servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti a Reggio Calabria.

Comune e Teknoservice (attualmente al lavoro per la pulizia della città) sperano di ribaltare quanto già stabilito dal Tribunale Amministrativo Regionale che ha dato ragione ad Ecologia Oggi.

Un braccio di ferro, quello tra Teknoservice e Palazzo San Giorgio da un lato ed Ecologia Oggi, dall’altro che di certo non rassicura i cittadini.

Tra pochi giorni il Consiglio di Stato deciderà dunque se dare ragione al Tar (e in quel caso Ecologia Oggi dovrà subentrare nella gestione del servizio di raccolta) o sospendere la sentenza.

Come noto, proprio la società del patron del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio, ha avuto ragione davanti ai giudici (il Tar ha accolto pienamente il ricorso di Ecologia Oggi) ma è tutt’oggi Teknoservice a gestire il servizio di raccolta a seguito delle ordinanze urgenti del sindaco f.f. Paolo Brunetti che ha prorogato il servizio di raccolta di Teknoservice fino al 31 gennaio ovvero fino al minor/maggior termine occorrente per la pubblicazione dell’ordinanza cautelare del Consiglio di Stato sull’appello avverso la sentenza del Tar Calabria.

La decisione dovrebbe arrivare entro metà marzo e si prevede quindi che si continuerà a suon di ordinanze urgenti.

Intanto l’azienda piemontese ha compiuto un piccolo miracolo per le strade di Reggio Calabria e i reggini hanno sicuramente apprezzato lo sforzo fatto da Teknoservice che ha messo in campo centinaia di mezzi nuovi e squadre di operatori impegnati nella ‘mission impossible’ di pulizia della città.

Ciò che interessa adesso ai cittadini, aldilà degli aspetti burocratici e giudiziari tra le parti, è il mantenimento di un minimo di decoro di un territorio che per troppo tempo ha subito le nefaste conseguenze di una gestione scellerata dei rifiuti in città e che ha portato a macro e micro discariche sparse in ogni quartiere.

Come giustamente ha ricordato il sindaco f.f. Brunetti:

Ciò che ci sta più a cuore è naturalmente la continuità del servizio, a prescindere dell’impresa che lo espleta o che lo espleterà in futuro”.

E in effetti come dargli torto.

Questo è l’unico aspetto che davvero interessa i reggini stanchi di dover arrabbiarsi quotidianamente per le condizioni in cui versano i propri quartieri.