Rubati i delfini della Fontana della Pescheria? L’Ass. Calabrò: “Non sono scomparsi”

I tre delfini bronzei della storica fontana reggina non sono scomparsi, ma si trovano al sicuro in attesa di ricollocazione. Ecco la spiegazione e l'annuncio dell'Ass. Calabrò


Nelle ultime ore è stata segnalata la scomparsa dei tre delfini bronzei della storica Fontana della Pescheria o Fontana Nuova, posta in origine sul lungomare cittadino ed andata distrutta col terremoto. Tranquillizziamo tutti i reggini e li informiamo sulle loro sorti.

Non sono scomparsi!

In verità, qualche settimana addietro la pannellatura di cantiere in legno, che preservava la fontana, è stata divelta, esponendo le opere bronzee a potenziali atti vandalici o, ancora peggio, a trafugamento.

Proprio per evitare che uno dei simboli della Città subisse danneggiamenti e nell’esclusivo intento di tutelare il complesso bronzeo, l’Amministrazione comunale – Assessorato alla Valorizzazione del Patrimonio culturale, tramite la società Castore Servizi Metropolitani srl, en plein air ha deciso di far rimuovere le opere per metterle in sicurezza.

Leggi anche

Tutti e quattro i delfini (i tre rimossi ed il quarto collocato a Piazza Castello prima della sua riqualificazione) che componevano la Fontana storica di Via Giudecca sono al sicuro presso locali custoditi dell’assessorato alla valorizzazione.

Apprezziamo l’attenzione ed il senso civico di chi ha voluto segnalare l’episodio; un po’ meno lo scetticismo con cui ci si approccia ad un intervento conservativo e di recupero che prelude alla riqualificazione della Fontana monumentale.

L’Amministrazione comunale è sempre aperta e disponibile al confronto nella consapevolezza che la memoria storica della Città debba essere preservata e tutelata per essere trasmessa ed ancora positivamente raccontata.

Leggi anche

Invitiamo, pertanto, tutti a formulare proposte per la nuova collocazione della Fontana che, dopo il necessario restauro, tornerà a fare bella mostra di sé (cultura@reggiocal.it).

Fonte: Assessore Irene Calabrò

logo community