S. Agata: il nome dell'azienda leader al fianco della LFA Reggio. Affidamento senza bando?

La società amaranto è l'unica ad avere presentato una proposta. Adesso si attende la valutazione della Commissione, l'ultima parola spetta al sindaco

“La manifestazione di interesse è stata presentata tramite ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) con una importante azienda, leader nel settore, sinonimo di qualità e valorizzazione del piano edilizio ed energetico dell’intero impianto“. Questa è una parte del comunicato pubblicato dalla LFA Reggio Calabria per ufficializzare la presentazione della domanda riguardo la manifestazione di interesse per il centro sportivo S. Agata.

Dalle informazioni raccolte, l’azienda leader nel settore è la Soseteg, gruppo in fortissima espansione e che Il Sole 24 ha inserito tra le cento del panorama italiano in maggiore crescita, la sesta nel settore edilizio nel 2023. La LFA Reggio Calabria si presenta come la società capofila di questa ATI (Associazione Temporanea d’Impresa).

Soseteg aveva di recente stretto un accordo importante con un partner energetico internazionale con una visita del CEO proprio a Reggio Calabria nelle scorse settimane.

Nel lungo elenco di interventi, certamente il rifacimento dei campi 1 e 2 in erba naturale e 3 in sintetico. Il ripristino e il riammodernamento delle strutture esistenti, l’efficientamento energetico, la riqualificazione dell’intero impianto sportivo tramite interventi volti oltre che all’ammodernamento e valorizzazione anche all’abbattimento delle barriere architettoniche. La ristrutturazione degli edifici presenti, spazi idonei all’utilizzo sociale a scopo didattico e ricreativo, creazione di una nuova biglietteria con lounge bar open space, una sala convegni per un investimento di diversi milioni di euro e tempi di realizzazione stimati in nove mesi dalla data di avvio dei lavori.

E’ stato il vicesindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace ad anticipare quella che poi è diventata una notizia ufficiale e cioè l’arrivo di una sola proposta ricevuta, che è quella della LFA Reggio Calabria. Lo stesso Versace ha spiegato poi perchè esiste la possibilità di una assegnazione anche senza passare dal bando: “I prossimi step saranno la nomina di una commissione composta da dirigenti e funzionari della Città Metropolitana, l’apertura della busta, l’istruttoria, una relazione rispetto a quelli che sono i punti cardine della manifestazione di interesse, una relazione illustrativa e documentale rispetto a quanto proposto.

Il tutto verrà inviato al sindaco Giuseppe Falcomatà con una valutazione della progettazione e l’ultima parola che spetta proprio al primo cittadino. Quest’ultimo se ritiene che il progetto sia soddisfacente e di pubblica utilità, potrà direttamente affidare alla società (LFA Reggio Calabria) il centro sportivo o viceversa, non tenere conto della relazione della commissione e a quel punto si procederà con il bando a evidenza pubblica con nuove regole alle quali dovranno far fronte gli acquirenti”.