Vicenda Sacal, Occhiuto pensa a Fincalabra: 'Serve interrompere le procedure Enac'

Il socio privato di "Lamezia Sviluppo" ha manifestato al Presidente la possibilità di cedere le proprie quote per circa 12 milioni

“Appena proclamato presidente, tra i primi dossier di cui mi sono occupato c’è stato quello della Sacal, perché gli aeroporti rappresentano un asset strategico per il turismo e per le attività produttive in generale, e la Regione deve garantirne la funzionalità e lo sviluppo”.

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“L’emergenza da affrontare è stata la procedura avviata dall’Enac, l’Ente che regola il trasporto aereo, dopo il passaggio della maggioranza delle quote della Sacal in mano ai privati. Una procedura che se non venisse fermata porterebbe al ritiro delle concessioni per la gestione degli scali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone, con conseguenze non prevedibili sulla funzionalità degli aeroporti e sui livelli occupazionali.

Allora mi sono subito messo al lavoro, e acquisita la disponibilità del socio privato Lamezia Sviluppo a cedere le proprie quote, stiamo valutando la possibilità di acquisirle tramite Fincalabra, in modo da interrompere le procedure sanzionatorie avviate dall’Enac. Così, si potrà presto aprire una nuova stagione di rilancio per il trasporto aereo calabrese dopo il periodo buio del Covid, creando un volano di sviluppo per l’intera Regione”.

Lettera Lamezia Sviluppo Sacal