San Giorgio d'Oro 2023 a Reggio: l'elenco dei premiati

Un nutrito gruppo di personalità che portano alto il nome della città di Reggio Calabria in Italia e nel mondo

“Oggi diamo risalto alle personalità che danno lustro alla nostra città. Mi sento come un allenatore che ha una squadra di campioni in campo e in panchina. Il messaggio che voglio dare oggi  va a chi, quest’anno, non ha ricevuto il San Giorgino. Voglio dire loro che ci saranno ancora tante altre edizioni”.

A dare inizio alla cerimonia per il conferimento del San Giorgio d’oro 2023, nell’Aula del Consiglio Comunale di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria, è stato il sindaco f.f. Paolo Brunetti. Un’edizione, quella del 30° anno dall’introduzione dell’onorificenza cittadina, ben diversa dalle altre, caratterizzata da momenti di grandi convivialità (come il cabaret di Gigi Miseferi), a momenti di grande commozione (come il conferimento del premio al gen. De Simone ed il ringraziamento al primo cittadino). Attimi di suspense per scoprire l’ultimo degli 11 insigniti di quest’anno, una personalità di grande spicco che è arrivata nella città dello Stretto direttamente da Istanbul.

San Giorgio 2023: i nomi dei premiati

Tante le personalità premiate, appartenenti a mondi differenti: dal sociale, alla salute, dal sindacalismo, alle forze dell’ordine, allo sport. Un nutrito gruppo di personalità che portano alto il nome della città di Reggio Calabria in Italia e nel mondo.

  • Luigi Sbarra, segretario generale Cisl;
  • Mauro Apicella, direttore scuderie Ferrari Club;
  • Domenico Nisticò, tesoriere Avis nazionale;
  • Antonio Tobia De Simone, Digos;
  • Maria Grazia Nicolò, Prefetto con incarico nazionale;
  • Gigi Miseferi, artista;
  • Sebastiano Erbi, preparatore atletico;
  • Christian Bilardi (in arte Mowgly), ballerino;
  • Salvatore Giuseppe Garofano, ufficiale di Polizia Municipale;
  • Manifestazione Corrireggio (consegna del premio il 25 aprile);
  • Maria Elena Panajia, AD di Henkel Italia.

“Un momento solenne per la città – ha concluso il sindaco Brunetti. Tra tutti i San Giorgini già conferiti, vorrei parlarne di un altro che non abbiamo dato. A tutti i cittadini di questa città, per tutte le cose che è costretto a sopportare.

Voglio dedicarlo ai reggini che in silenzio lavorano per la città, agli operai che lavorano rischiando la vita per portare a casa un pezzo di pane, a tutte le attività commerciali che tra mille difficoltà svolgono il loro lavoro facendo funzionare la macchina città, a tutti i volontari che in assoluto silenzio spesso si sostituiscono alle istituzioni. Dove lo Stato non riesce ad arrivare, ci sono loro, le associazioni garantendo servizi dei quali non possiamo fare a meno”.