San Giorgio d'oro 2023 a Luigi Sbarra: 'Orgoglioso porto Reggio in tutta Italia'

A 30 anni dall'istituzione del Premio, il segretario generale della Cisl ricorda Italo Falcomatà e la primavera reggina

È Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, il primo dei premiati del San Giorgio d’oro 2023 a Reggio Calabria. Una figura di spicco a livello nazionale ed un orgoglio per la città che, oggi, ha deciso di premiarlo con la più alta benemerenza cittadina.

Il sindacalista, nel suo discorso di ringraziamento, ha ripercorso l’istituzione del San Giorgino d’Oro, i passi del suo ideatore e la famosa primavera reggina.

Sbarra: “Orgoglioso delle mie origini porto Reggio sempre con me”

“Il San Giorgino d’Oro è stato istituito dal compianto sindaco Italo Falcomatà nel 1993, è lo stesso anno in cui io vengo eletto segretario provinciale della Cisl di Reggio Calabria, ricordo tanti appuntamenti e riunioni di consiglio comunale aperto in quest’aula con il sindaco Falcomatà quando ci trovammo a mobilitare istituzioni, organizzazioni sindacali, forze politiche, per l’incombente rischio che venissero chiuse le officine OMECA a Torre Lupo.

Falcomatà richiamò la città e disse sono pronto ad incatenarmi ai cancelli. Riuscimmo a scongiurare quel rischio, tant’è che oggi HITACHI è uno degli stabilimenti più innovativi del paese.

Discutemmo in quest’aula quando c’era da rilanciare l’area industriale di San Gregorio, lavorammo per dare il via al grande investimento al porto di Gioia Tauro. Ricordo quella fase impegnativa della primavera di Reggio Calabria.

Ecco per me oggi è una giornata importante ed emozionante dopo 30 anni a ricevere la più alta onorificenza della città per un impegno sociale, sindacale. Io racconto in giro per il paese che i miei primi passi di sindacalista li ho fatti nella Locride e a Reggio Calabria. Orgoglioso, fiero di ricevere questo premio ed al contempo guidare la seconda grande confederazione d’Italia”.