San Valentino, due incontri dedicati alla poesia d'amore di Giacomo Leopardi

La grande poesia d’amore sarà al centro della manifestazione letta e declamata dagli amici poeti e lettori di Anassilaos

Due manifestazioni dedicate alla grande poesia quelle che l’Associazione Culturale Anassilaos, Sezione Poesia, propone.

La prima si terrà martedì 12 febbraio alle ore 17,30 presso lo Spazio Open e avrà al centro della conversazione della Prof.ssa Francesca Neri “L’Infinito” di Giacomo Leopardi a duecento anni dalla sua composizione. Si tratta di una delle più celebri liriche della poesia italiana che nel tempo ha attirato l’interesse dei critici ma, anche e soprattutto, dei lettori e di numerosi attori – di cui Giacomo Marcianò farà una sintesi – che si sono cimentati nella declamazione della poesia, la cui elaborazione risale forse al 1818 ma la cui stesura definitiva è del 1819. Nel 1825 l’Infinito, insieme a La sera del dì di festa; Alla luna; Il sognoLo spavento notturnoLa vita solitaria, composte tra il 1819 e il 1821, fu pubblicata nel Nuovo ricoglitore di Milano, con il titolo di Idilli. Il manoscritto originale è conservato presso la Biblioteca Nazionale di Napoli. A introdurre sarà la Prof.ssa Pina De Felice, responsabile Poesia di Anassilaos.

Giovedì 14 febbraio alle ore 16,45 presso la Villetta della Biblioteca “Pietro De Nava” si terrà invece l’incontro sul tema “A…come Amore” dedicato – e non poteva essere diversamente nel giorno di San Valentino – alla grande poesia d’amore. L’amore è stato declinato in maniera diversa, attraverso il tempo, dai poeti. Non a caso l’Anassilaos ha scelto come motivo conduttore della manifestazione due passi di Dante Alighieri  “Amor, ch’a nullo amato amar perdona….” (Inferno, Canto V) e “L’amor che move il sole e l’ altre stelle” (Canto XXXIII del Paradiso) che conclude il Poema.

Nel primo troviamo la celeberrima vicenda amorosa di Paolo e Francesca, tragicamente conclusasi con l’assassinio dei due amanti ad opera del di lei marito (un fatto storico che riguardò Francesca Da Polenta, il marito Giangiotto Malatesta e il di lui fratello Paolo Malatesta) nella quale il poeta tratta dell’amore tra un uomo e una donna nel suo aspetto passionale, carnale e tutto umano e pur capace di superare gli argini delle convenzioni sociali tipiche di ogni epoca storica.

Nel secondo troviamo l’Amore come motore del mondo e di tutta la vita. Tra questi estremi si muove la grande poesia d’amore che sarà al centro della manifestazione letta e declamata dagli amici poeti e lettori di Anassilaos.