Sanità, Klaus Davi: "I licenziamenti in Calabria sono una condanna a morte per le famiglie"

"Fossi lo Stato ci penserei mille volte a fare tagli alle aziende sanitarie in Calabria". Di seguito le dichiarazioni di Klaus Davi

«Licenziare è sempre orribile. Non conosco nessun imprenditore che mandi a casa volentieri un lavoratore. Faccio da sempre il consulente d’impresa per conto di aziende e istituzioni e vedo quanto gli industriali vivano come un dramma i tagli del personale. Ho visto imprenditori piangere perché devono licenziare».

«Ma quando è lo Stato a ispirare i licenziamenti, quando leggo che 40 famiglie finiranno sul lastrico a Reggio Calabria, lavorando spesso in quei territori so perfettamente cosa significhi: per quelle famiglie i licenziamenti suonano come una sinistra condanna a morte sociale ed economica. Fossi lo Stato ci penserei mille volte a fare tagli alle aziende sanitarie che poi sono costrette a mandare la gente a casa e i cittadini a curarsi fuori. Proprio perché il ministro Giulia Grillo è una persona seria e ci ha messo la faccia, auspico che ci sia un ripensamento».

Lo ha dichiarato il massmediologo e giornalista Klaus Davi, candidato sindaco a San Luca (RC), ai microfoni dell’emittente calabrese Reggio Tv.