Planning, scarcerato Nato Martino: pienamente accolta la tesi dell'avv. Curatola

In carcere dal luglio 2022 Nato Martino torna in libertà. Le formalità della scarcerazione sono in corso

Coinvolto nell’inchiesta ‘Planning‘, il noto imprenditore reggino Nato Martino, sottoposto a misura cautelare in carcere dal luglio 2022, è stato oggi scarcerato con provvedimento della Corte di Cassazione.

Accusato di essere il capo promotore di una associazione mafiosa con accuse inizialmente molto pesanti e due capi di imputazione principali, riciclaggio ed intestazione fittizia di una società. La situazione di Martino si era già alleggerita e non di poco a seguito dell’interrogatorio davanti al Gip Antonino Foti, con la revoca del reato dell’intestazione fittizia.

Il Tribunale della Libertà, dopo il ricorso fatto dall’avv. Antonino Curatola, aveva revocato il reato di riciclaggio riqualificando i fatti della partecipazione ad associazione mafiosa in concorso esterno.

“Avverso questi provvedimenti abbiamo subito fatto ricorso in Corte di Cassazione sostenendo l’insussistenza della gravità indiziaria per tutte le prove che erano state poste a carico anche se già il Tribunale della Libertà aveva quasi dimezzato le prove sussistenti. Ieri era inoltre pendente sia il nostro ricorso che quello della Procura, e la sesta sezione ha totalmente accolto la nostra tesi difensiva ordinando l’immediata scarcerazione del mio assistito dichiarando l’inammissibilità del ricorso dell’ufficio di Procura”.

Adesso si attendono le motivazioni che dovranno essere depositate dalla Corte di Cassazione, utili a comprendere le ragioni della decisione.