di Eva Curatola – Un progetto in costante aggiornamento che con tenacia e volontà viene portato avanti dal Sindaco Ciccone che intende riportare la città al suo antico splendore.

E’ proprio questo l’obiettivo di “Scilla che cambia“, che da qualche mese a questa parte sta dando notevoli frutti.

Tutto è pronto per l’Estate 2017, che secondo il Sindaco scillese “sarà la migliore degli ultimi 40 anni”.  A testimoniarlo sono l’ammodernamento del lungomare, immancabile percorso dei visitatori, e di altri luoghi di passaggio, come ad esempio le scale che da Marina Grande portano alla Nazionale.

“Vogliamo ricordare con forza che quelle scale sono chiuse da sette anni. Questo è un altro anello del grande lavoro che stiamo facendo.”

Salta immediatamente all’occhio anche una meravigliosa fontana zampillante che fa la sua comparsa all’entrata del Lungomare di Scilla. Un’altra opera che contribuisce a ridare splendore ad un paese che stavo pian piano deperendo e che oggi invece osserviamo risorgere dalle ceneri.

“Anche questa volta abbiamo portato a termine un’ opera che da splendore alla nostra città. La regaliamo a tutti gli scillesi e ai tantissimi turisti che quest’ estate verranno a Scilla. Giorno dopo giorno stiamo rendendo ancora più bello il nostro paese.”

Scilla è da sempre al centro delle attenzioni calabresi e nazionali, per le sue meraviglie naturalisti e non, e l’impegno del Sindaco e dei cittadini dimostrano come il rilancio turistico sia tutt’altro che impossibile.

L’ultimo tassello aggiunto a questo progetto sono le nuove fioriere, situate a Piazza S.Rocco all’entrata del paese. Ne annuncia la presenza il Sindaco Ciccone in un post su Facebook in cui afferma:

“Queste sono le fioriere che riempiranno il paese dall’entrata di Scilla a piazza S.Rocco. Sarà bellissimo per i turisti e i concittadini attraversare il cuore della città immersi tra la bellezza di Scilla e questo verde. È solo un altro tassello di quello che stiamo costruendo in questo paese. Abbiamo ridato dignità alla bellezza infinita di Scilla. Occorre fare sempre meglio, abbiamo l’obbligo verso la nostra terra di ridare il giusto splendore che merita!”