Scomparsa di Sergio Tralongo, tante attestazioni di stima e cordoglio

Politici, associazioni ed istituzioni reggine. Ecco i messaggi nel ricordo del direttore dell'Ente Parco Nazionale d'Aspromonte

Continuano ad arrivare attestazioni di affetto in redazione nel ricordo di Sergio Tralongo, direttore dell’Ente Nazionale Parco Aspromonte. Di seguito le parole di politici, associazioni ed istituzioni reggine.

Antonello Scagliola – Presidente CIP Calabria  

“Ho appena preso la triste notizia della prematura scomparsa del direttore con il quale ci eravamo incontrati per l’organizzazione del campionato italiano di tiro con l’arco che si è svolto a Gambarie nel luglio scorso il ricordo che ho del direttore è quello di una persona. Amante del suo lavoro che ha svolto con determinazione e lungimiranza abbiamo iniziato a collaborare sin dalla primavera per riuscire nell’intento assieme al presidente della federazione tiro con l’arco Giovanni Germoleo Ed i responsabili Dell’associazione antica Lauro di Laureana di Borrelli a portare a Gambarie ben 700 atleti durante gli incontri si è sempre dimostrato vicino all’iniziativa dimostrando.Una grande capacità manageriale ci siamo visti non più tardi di 15 giorni fa sull’aereo che ci riportava Roma e casualmente siamo capitati vicini come al solito ci siamo messi a parlare in maniera franca e ci siamo detti qual è erano le prossime idee che potevamo concretizzare aspettava una mia risposta a proposito dell’organizzazione di una gara di sci per disabili ho visto nei suoi occhi grande emozione purtroppo la risposta non è ancora arrivata”.

Maurizio Condipodero – CONI Calabria

“Affranto dalla fugacità della vita, ho preso del tempo prima di esternare il mio pensiero sulla dipartita di Sergio Tralongo, Direttore del Parco Nazionale d’Aspromonte. Persona gentile, professionista determinato e attento osservatore. Attento osservatore delle dinamiche lavorative, dei risvolti futuri in termini programmatici, attento osservatore dell’ambiente e dell’Ente, guidato negli anni con estrema brillantezza. Sono state diverse le occasioni di confronto e scambio d’idee anche con il Comitato Regionale CONI Calabria, idee portate avanti con dedizione e sicurezza, quella sicurezza che risiedeva nella volontà di lasciare un segno positivo nell’operato. Giunte e Consigli Regionali negli anni hanno garantito la nascita di progetti importanti nell’Aspromonte, inserendo a pieno titolo l’Ente in quel virtuosismo, alimentato dall’intero mondo federale sportivo e animato dagli atleti del nostro territorio, pronti a vivere le meraviglie della nuova veste del Parco Nazionale. La nobiltà dei valori di Sergio Tralongo, unitamente a quelli del Vicepresidente Domenico Creazzo hanno permesso all’Ente di brillare in qualità. Il segno l’hai lasciato Sergio, positivo e indelebile”.

Marco Siclari (FI)

“Sono addolorato nel leggere la notizia della morte improvvisa del direttore del parco nazionale d’Aspromonte. Tutta la comunità piange un grande uomo da lo grande spessore umano e culturale”. Il senatore azzurro Marco Siclari esprime la sua vicinanza alla famiglia e alla comunità che “sono certo non dimenticherà l’immenso contributo che Sergio Tralongo ha dato non solo all’ente parco ma a tutta la nostra realtà territoriale”, ha concluso il senatore azzurro.

Il Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte 

“Il Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte esprime il proprio cordoglio per la morte del Direttore, dott. Sergio Tralongo. Uomo serio ed integerrimo, ha svolto il proprio incarico con grande professionalità ed umiltà, mettendo a disposizione dell’Ente le proprie capacità manageriali ed umane con grande spirito di sacrificio e abnegazione. Con il Collegio dei Revisori ha sempre intrattenuto, nel rispetto dei ruoli, rapporti cordiali e professionali improntati al raggiungimento di un unico obiettivo: la crescita dell’Ente Parco. Amava questa terra come pochi, l’Ente  ha perso un uomo di antichi e nobili valori. Mancherà a tutti”.

Antonino Tramontana – presidente Camera di Commercio

“L’improvvisa e prematura scomparsa di Sergio Tralongo ci lascia sgomenti. Lo abbiamo conosciuto ed apprezzato come uomo e come professionista. Sin dalla sua nomina a Direttore dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte abbiamo trovato in lui un interlocutore attento e disponibile. Ci mancherà la sua competenza, la sua serietà, la sua cordialità. Da parte mia, del Consiglio camerale, del Segretario Generale e del personale della Camera di commercio di Reggio Calabria e delle sue Aziende speciali esprimo con sentita commozione le condoglianze alla famiglia di Sergio e a tutta la comunità del Parco Nazionale dell’Aspromonte”.

“Nuovo Orizzonti”, Natalia Spanò

“Si apprende con sgomento dell’improvvisa scomparsa del Direttore dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, dott. Sergio Tralongo, da sempre vicino e collaborativo con la nostra associazione attraverso il suo appassionato e prezioso contributo di idee e iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio. Contributo manifestato e da tutti apprezzato nel corso dei dibattiti e delle attività alle quali ha attivamente partecipato in occasione de “I Tesori del Mediterraneo. Alla famiglia del dott. Tralongo e a tutte le componenti dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, il cordoglio dell’associazione “Nuovo Orizzonti” e di tutta la famiglia de “I Tesori del Mediterraneo”.

Planetario Pythagoras

“Caro Direttore, lasci un vuoto incolmabile in Graziana, nei tuoi parenti. Certamente ciascuno di noi è colpito in modo differente da un lutto, permetti a noi del Planetario di unirci alla cerchia dei tuoi familiari. Con te non perdiamo solo un amico ma anche l’Uomo colto ed il sostenitore convinto delle nostre attività.

Quanti progetti abbiamo realizzato con l’Ente da te diretto e quanti ne avevamo in cantiere primo tra tutti: “L’Aspromonte un parco delle stelle”. Sergio ci piace dire “abbiamo” perché se è vero che l’assenza fa parte del mistero ultimo della vita, tu per noi sei volato tra le stelle e parafrasando Cesare Pavese ci viene da dire: “Verrà la notte ed avrà i tuoi occhi”.