Serena Rossi incanta Catonateatro. Partenza col botto per la Stagione 40
L'artista ha ammaliato e coinvolto il pubblico durante la sua "SereNata a Napoli"
04 Agosto 2025 - 09:21 | di Domenico Suraci

Un pezzo di Napoli è andato in scena a Catonateatro. La storica struttura ha visto passare gran parte dei più importanti spettacoli nazionali ed internazionali. Per i quaranta anni dalla sua apertura, la partenza è stata col botto. Grande successo per l’ambasciatrice della napoletanità, l’eclettica Serena Rossi, nelle vesti di una cantrice di colori e tradizioni partenopei nell’arena “Alberto Neri” piena in ogni ordine di posto.
Non solo applausi anche interattività con un pubblico in crescente entusiasmo ammaliato fin dal primo minuto dello show, scandito da parole chiave legate ai sentimenti ed alle emozioni della città ai piedi del Vesuvio.
Protagonisti della serata oltre alla voce possente della cantante anche gli strumenti dei musicisti e le clip video visibili sullo schermo nello sfondo del palcoscenico, a tema con le canzoni caratteristiche di una comunità conosciuta nel mondo per esplosività, carattere, cuore ed anima.
L’incontenibile gioia e vicinanza del pubblico nel momento finale della “SereNata a Napoli” con un ballo collettivo concesso grazie ad un bis di “Tammurriata nera”.
Lo show descritto dalla stessa Serena Rossi
“Serenata a Napoli è una serata di musica e parole, è una dichiarazione d’amore, è appunto una serenata che io dedico alla mia città, a Napoli. Insieme a sei meravigliosi musicisti sul palcoscenico con me, insieme a delle immagini che accompagnano il racconto, alle mie spalle ci sono delle proiezioni di disegni che prendono vita, di immagini di repertorio dell’Istituto Luce, tutto contribuisce a rendere questo racconto ancora più ricco ed emotivo. Quindi è una dichiarazione d’amore, una serenata a Napoli, che tutt’è tranne che solo semplicemente una città, in realtà è una sirena, è Partenope, che si è lasciata morire d’amore perché non corrisposta ad Ulisse. Noi durante questo spettacolo, con questa serenata, cerchiamo di svegliarla per farle capire che in realtà di morire non ne vale mai la pena. Lo facciamo con la musica, con la sua musica e raccontando anche momenti importanti della sua storia, delle ferite che ancora sanguinano, dei momenti di gioia, di festa, di divertimento, con le melodie più belle della tradizione“.

L’artista napoletana è probabilmente riuscita a risvegliare Partenope e di sicuro ha risvegliato i cuori e la conoscenza del pubblico per le magiche note musicali napoletane e di una città stracolma di storia e pronta ad affrontare le sfide del futuro.