Serie C: Caiata scopre le carte e fa alcune rivelazioni su riforme e altro

"Da quello che ho capito il Cavallo di Troia di cui parlava Ghirelli sono io"

E’ il giorno dell’Assemblea. Nulla sarà definitivo, ma dall’incontro di oggi dovrebbe almeno venire fuori in maniera ufficiale la proposta per il Consiglio Federale, Intanto il presidente del Potenza Caiata scopre le carte e fa alcune rivelazioni ad Antenna Sud, dichiarazioni ripresa da tuttoC: “La riforma di cui si sta parlando nelle ultime ore, e che Sportitalia ha reso pubblica, era da mesi al vaglio della FIGC e l’emergenza Coronavirus ha fatto in modo che ci fosse un’accelerazione al tavolo di lavoro. La Serie C non può continuare ad andare avanti con risorse economiche scarse e ricavi in pratica inesistenti. Se si andasse però a rivedere la legge Melandri non ci sarebbe bisogno di una riforma, ma questo non è avvenuto e non penso avverrà.

Ghirelli? Dico che il dibattito è aperto e non c’è nulla di nascosto. Siamo in una situazione di crisi e bisogna essere lungimiranti per andare anche incontro a delle perdite personali pur di salvare il sistema Serie C. Credo che dobbiamo rendere sostenibile la Serie C, ma fino ad oggi le risorse di cui ci ha parlato Ghirelli non sono arrivate ed è passato un anno. Domani in assemblea ognuno dirà la sua liberamente ma sarà sempre la Serie B a dover decidere e non la C che è coinvolta di riflesso. È la Serie B che si riforma e due gironi di cadetteria a mio avviso sarebbero un’ottima cosa, comunque da quello che ho capito il Cavallo di Troia di cui parlava Ghirelli sono io”.