Serie D: con la Reggina, la Scafatese dell’ambizioso patron Romano

Nel girone I si prevede molto equilibrio. Presenti diverse squadre attrezzate

LFA Reggio Siracusa (22)

Ci dobbiamo preoccupare della Scafatese? Noi siamo la Reggina“. Lo abbiamo sentito dire diverse volte in queste settimane dai tifosi amaranto, e come dagli torto. Allo stesso tempo, però, bisogna contestualizzare periodi e momenti e quello attuale per categoria, è uno dei peggiori della storia reggina. E quindi, pur essendo la società con una storia e un blasone importante, è necessario considerare anche la forza degli avversari.

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E nel girone I, oltre alla corazzata Siracusa, altre compagini si stanno attrezzando per disputare un campionato di vertice, ma alla fine solo una vincerà. Insieme al Pompei, squadra della quale ne abbiamo parlato in altra pagina del nostro giornale, dalla Campania è arrivata la Scafatese dell’ambizioso patron Romano. Tanta disponibilità economica e un mercato di livello, partito con gli acquisti di Aliperta e Vacca dal Siracusa, il difensore Altobello, poi Foggia, Albadoro, Gagliardi ed Embalo. Appena una settimana fa poi, l’ufficializzazione di altri otto movimenti in entrata:

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Gli ultimi otto colpi

ACQUISTI: Gabriel Becchi, Toni Markic, Kevin Magri, Geremias Nuñez, Ivan Feola, Luca Lucenti, Moussa Balla Sowe e Gaetano Santarpia.

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