Reggio, smontati i silos al Porto: la banchina di Levante cambia volto

Ci sono voluti oltre 9 mesi ma il lavoro è stato eseguito. Promessa mantenuta dall'AdSPDS e dall'assessore Battaglia

Solo qualche settimana fa il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Mario Mega, ai nostri microfoni, si mostrava pessimista circa lo smontaggio dei silos al porto di Reggio Calabria.

“Vogliamo evitare di intraprendere una via giudiziaria per non correre il rischio di avere un ulteriore rallentamento. Il nostro obiettivo invece è quello di accelerare i tempi. Valuteremo nelle prossime ore insieme al nostro ufficio legale quale può essere la strategia migliore”.

Da quel giorno evidentemente qualcosa si è mosso, e anche velocemente. Nel giro di poco meno di 20 giorni l’iter ha subito una forte accelerazione ed oggi è stato rimosso l’ultimo dei sette silos che per tanti anni hanno rappresentato un ostacolo inutile non solo dal punto di vista paesaggistico ma anche dal punto di vista pratico.

Con l’abbattimento adesso potrà davvero pensare ad un nuovo ruolo dell’area, finalmente sgomberata dai ‘giganti’ di ferro, ormai obsoleti ed in disuso.

Silos (2)

L’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, insieme all’assessore Battaglia hanno mantenuto dunque la parola data circa un anno fa, quando comunicavano la volontà di voler cambiare volto al porto di Reggio Calabria con una serie di interventi di riqualificazione delle aree.

Rimossi i i silos per il cemento, di proprietà della “Cementi dello Stretto”, non più compatibili con il nuovo layout del porto adesso si può guardare allo sviluppo dell’area con maggiore ottimismo.