Reggina, Baroni: 'Non ascoltiamo i complimenti, testa bassa e lavorare'

"Dietro hanno vinto quasi tutte, la nostra ambizione non deve essere la classifica, ma altro"

Una vittoria di quelle che pesano moltissimo sul futuro della Reggina in questo campionato. Gli amaranto approfittano dell’espulsione di Mora avvenuta dopo otto minuti di gara e dominano sul campo della Spal segnando tanto, quattro gol, e gestendo da grande squadra il match. La soddisfazione del tecnico Baroni a fine gara:

Non c’è tempo per festeggiare

“Abbiamo giocato bene anche se sul 2-0 stavano cadendo nella trappola del nervosismo. Poi a fine primo tempo ho detto ai ragazzi alcune cose che hanno messo in pratica nella seconda parte. Si giocava con una squadra con valori tecnici assoluti, c’è da prendere questo risultato e poco da festeggiare perchè martredi sera ci aspetta un’altra gara delicata. Mettiamoci la gara alle spalle e recuperiamo energie.

Menez può fare la differenza

Cerco sempre quelle soluzioni che possano mettere i nostri giocatori nelle migliori condizioni. Finalmente Rivas ha attaccato la porta con il suo piede ed oggi non ha disperso il gran lavoro che svolge ogni gara. Non resta che rimanere concentrati perchè dietro hanno vinto e quindi non intendiamo mollare la presa. Non ascoltiamo i complimenti, ma dobbiamo solo pensare a lavorare a testa bassa, possiamo fare di più. La nostra ambizione deve essere quella di lavorare ancora e sodo, non guardare la classifica, ho troppa esperienza per non pensare che le insidie sono dietro l’angolo e con i grandi momenti ne possono arrivare anche di brutti. Menez può sempre fare la differenza, ogni giocatore è prezioso e potrà esserlo anche in quindici minuti, tutti hanno la mia fiducia, anche quelli che giocano meno”.