'Le storie in valigia' della ludoteca Girasole: 1ª tappa alla Villetta di S. Caterina

Si parte con "L'incontro con il Gruffalo". Tutte le famiglie sono invitate a partecipare all'evento caratterizzato dalla tecnica del "Kamishibai", forma narrativa giapponese

Le storie in valigia” è questo il nome scelto per le uscite didattiche organizzate dalla ludoteca “Il Girasole” di Reggio Calabria. Oltre ai classici servizi, la struttura gestita dalla Cooperativa Libero Nocera, infatti, ha deciso di programmare, degli eventi in esterna per i bambini. Il debutto è in programma per questa settimana con “L’incontro con il Gruffalo“.

Le uscite organizzate della ludoteca Girasole

Ludoteca Girasole 3

L’appuntamento, fissato per giovedì 28 settembre a partire dalle ore 16:30 presso la Villetta Sant’Ambrogio di Santa Caterina, è solo il primo di una lunga serie di eventi che la ludoteca “Il Girasole” ha intenzione di organizzare da qui fino alla prossima estate, condizioni meteo permettendo, per consentire ai piccoli di stare a contatto con la comunità.

Le storie in valigia” non saranno dedicato unicamente ai bambini della ludoteca, ma a tutte quante le famiglie, del quartiere e della città, che vorranno prendere parte all’evento e si terranno, di volta in volta, in punti strategici differenti.

Lo spettacolo de “L’incontro con il Gruffalo” sarà caratterizzato dalla tecnica del “Kamishibai“, una forma narrativa nata in Giappone, nel Medioevo dai monaci buddisti per trasmettere insegnamenti al popolo, e tramandata per secoli fino ad oggi. Un modo originale per rimarcare l’importanza della fiaba, attraverso una tecnica narrativa poco conosciuta sul territorio e che desta sempre grande curiosità nei più piccoli.

Lo spettacolo di carta ha un grande potenziale educativo, non solo perché attraverso le sue storie illustrate trasmette insegnamenti che preparano alla vita, ma anche perché in grado d’insegnare l’importanza dell’attesa, dell’attenzione e dell’ascolto condiviso. Cura la capacità di immedesimarsi nelle avventure del protagonista e, perché no, immaginare un finale diverso. E dunque, stimola capacità e padronanza linguistiche, pensiero narrativo e critico aprendo al dialogo con l’altro.

Al termine della lettura della storia i bambini saranno coinvolti in laboratori creativi.

L’invito, dunque, per l’appuntamento alla Villetta di Santa Caterina, è aperto a tutta la città.

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