Brogli Reggio, Davi: 'Bene il ricorso al Tar ma l'amministrazione va commissariata'

Il massmediologo commenta la decisione del Tar sul ricorso elettorale presentato da alcuni ex candidati

“Il ricorso elettorale presentato da alcuni degli ex candidati al consiglio comunale del 20 e 21 settembre scorsi, sarà discusso dal Tar il prossimo 9 giugno. Si tratta di un rinvio e la notizia fa ben sperare. Detto questo non posso non fare notare che – almeno stando alla denuncia-esposto di Giuseppe Modafferi presentata mesi fa in Prefettura, la quale però al momento non ha ancora dato seguito alla segnalazione.

Qualsiasi altra amministrazione che vanta tra le sue fila un (presunto?)  parente di affiliati e di Archi, che per di più è stato candidato nelle liste del sindaco in carica, sarebbe stato commissariato. Secondo il presidente di ‘Vox Italia’ la ‘parentela’, ancorché acquisita, sarebbe riconducibile a ‘pesi massimi’ della Ndrangheta, quali i Molinetti e i Saraceno di Archi. Vogliamo ricordare cosa dicono i magistrati nelle loro sentenze definitive in merito a queste due famiglie e al loro raggio di influenza territoriale, sociale, criminale, politico? Vogliamo veramente credere che se dovesse esserci una parentela con la famiglia Molinetti di Archi essa non abbia influito direttamente o indirettamente sui brogli operati nei seggi di quel rione e non solo? Non è forse vero che uno dei seggi sotto accusa è situato proprio nella zona di Archi Cep dove vivono i Molinetti-Bruzzese?  Vogliamo rimuovere tutto questo? Ho totale fiducia nelle istituzioni per cui confido che presto ci saranno provvedimenti o quantomeno risposte ai quesiti presentati da soggetti attivi e responsabili della società civile”.

Lo ha dichiarato il massmediologo ed ex candidato Klaus Davi.