Reggio, cabina di regia anti-Covid: Falcomatà apre a Fabio Foti

Falcomatà ha mostrato di voler fare sul serio quando afferma che saranno chiamate a collaborare tutte le forze sane della città, per la sua rinascita

“Metteremo in campo una sorta di gruppo di lavoro, una cabina di regia, di tecnici, di esperti, di medici che possono lavorare non soltanto per monitorare l’evoluzione del fenomeno in città e nella città metropolitana ma anche per suggerire quelle che possono essere le contromisure da prendere per evitare che il virus torni a bussare alle porte dei reggini”.

Lo ha annunciato a CityNow il riconfermato sindaco della città di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, commentando la recrudescenza del covid in queste ultime settimane, toccando soglie di contagio che stanno facendo tornare in mente agli italiani, e quindi ai reggini, i tristi mesi di marzo e aprile scorsi.

Ma al di là della necessità di mantenere alta l’attenzione sulla pandemia che non sembra voler lasciare il passo, Falcomatà ha detto di più, di fatto manifestando un’apertura di credito all’avversario politico Fabio Foti. Il virologo, candidato a sindaco con il Movimento 5 stelle, ha condotto una bella campagna elettorale non riuscendo però a capitalizzare quanto di buono aveva da proporre in termini di competenza e di idee, e restando fuori da Palazzo San Giorgio, non avendo la lista a suo supporto superato il 3% dei consensi.

Oggi il sindaco Falcomatà, tenendo fede anche al discorso offerto alla cittadinanza in occasione della proclamazione a sindaco, ha mostrato di voler fare sul serio quando afferma che saranno chiamate a collaborare tutte le forze sane della città, per la sua rinascita. E Fabio Foti sarà certamente uno dei nomi della lista.

“Ci sono competenze validissime delle nostre città. Noi abbiamo nominato nelle settimane scorse anche il garante alla salute, però accanto a questo noi abbiamo delle validissime competenze che sicuramente si possono mettere in campo. Guardate, in questa campagna elettorale, a proposito delle cose belle e positive che si possono instaurare anche nell’ambito della dialettica e nel confronto seppur nelle diverse posizioni anche fra candidati Sindaco, ho avuto modo di apprezzare il dottore Fabio Foti, che è un grande virologo e anche un grande appassionato di medicina. Io credo che queste siano le eccellenze che vadano coinvolte, e che non debbano essere ai margini della nostra città, e rispetto anche a quelle che sono le loro competenze in chiave tecnica, in chiave professionale, e quindi sicuramente ci confronteremo anche con lui e ci confronteremo anche con altri professionisti per mettere in campo una squadra un gruppo di lavoro una cabina di regia che possa monitorare il fenomeno”.

Certo è che bisognerà passare dalle parole ai fatti. E non c’è dubbio sulla genuinità della proposta avanzata dal sindaco Falcomatà al dottore Foti. Altra cosa è però la politica. In questa campagna elettorale i due erano avversari e il Movimento 5 stelle non ne ha voluto sapere di alleanze territoriali sulla stregua della collaborazione instaurata tra pentastellati e Partito democratico.

Si, insomma, per come vanno le cose all’interno del M5S, bisognerà lasciare l’ultima parola al Movimento, nonostante Foti abbia dimostrato la propria indipendenza di pensiero pur rimanendo nell’ambito della linea politica pentastellata.