Taurianova, atto intimidatorio contro il sindaco Biasi: la solidarietà della politica

Il sindaco di Taurianova Roy Biasi ha denunciato ai carabinieri della Compagnia di Taurianova di aver subito un atto intimidatorio

biasi orizzontale seduto

Nella mattinata di ieri il sindaco di Taurianova Roy Biasi ha denunciato ai carabinieri della Compagnia di Taurianova di aver subito un atto intimidatorio.

Immediate le reazioni e le manifestazioni di sostegno al sindaco Biasi da parte della politica.

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La solidarietà della Giunta e dei Gruppi di Maggioranza: “Ora serve risposta corale”

Informati dal sindaco Roy Biasi, i componenti della Giunta Comunale e dei gruppi consiliari di maggioranza intervengono sulla intimidazione subita dal primo cittadino.

“Esprimiamo solidarietà al nostro sindaco e alla sua famiglia per il vile gesto subito, consapevoli che tale azione criminale – particolarmente inquietante per via del suo disegno articolato in più fasi – non potrà scalfire la determinazione del primo cittadino e quella dell’intera Amministrazione Comunale. Taurianova ha bisogno di continuare in quella crescita civile che ha conosciuto in questi anni ed è per questo che, senza porgere il fianco a nessun tipo di sottovalutazione, auspichiamo una condanna corale di quanto accaduto che, altrimenti, rischia di far ripiombare la città in quel clima opaco che la politica ha conosciuto nel passato. Bisogna far capire ai malintenzionati che colpendo il sindaco hanno colpito un’intera città che non vuole arrendersi alle forze oscure che vogliono riportarla indietro, ed anzi sa reagire – nelle varie articolazioni partitiche e associative – per far comprendere che il sindaco non è solo”.

A sottoscrivere il comunicato il vice sindaco Antonino Caridi, gli assessori Angela Crea, Maria Fedele, Simona Monteleone, Massimo Grimaldi, i consiglieri comunali Fabio Fuda, Grazia Arcuri, Nello Stranges, Federica Ursida, Vincenzo Papalia, Mariella Calapà e Stefania Barca.

La solidarietà di Giuseppe Zampogna, sindaco di Scido

“Esprimo la mia più profonda solidarietà all’amico Roy Biasi, sindaco di Taurianova, per il grave atto intimidatorio di cui è stato vittima nelle scorse ore. Gesti di questo tipo minano non solo la sua serenità, ma quella dell’intera comunità che egli rappresenta”.

Questo il breve messaggio di solidarietà da parte di Giuseppe Zampogna, sindaco di Scido e candidato al consiglio regionale della Calabria, all’amico e collega, Roy Biasi.

“Episodi come questo ci ricordano, purtroppo, che chi si dedica con passione alla politica per il bene della comunità può trovarsi a fronteggiare sfide, rischi e minacce, diventando talvolta bersaglio di chi cerca di ostacolarne l’impegno. Questi atti non ci spaventano, anzi, rafforzano la nostra convinzione che il lavoro per la legalità e la trasparenza debba continuare con ancora più determinazione. L’intimidazione subita da Roy Biasi rappresenta un monito a restare uniti e a sostenere chi si impegna ogni giorno per il futuro del nostro territorio. A lui e a tutti gli amministratori che operano con onestà e impegno, va il mio incondizionato sostegno”.

Il sindaco di San Ferdinando: “Attacco a uno è un attacco a tutti’

Il Sindaco di San Ferdinando, insieme con l’amministrazione comunale e la cittadinannza tutta condanna con forza il vile gesto intimidatorio subito dal sindaco di Taurianova, Roy Biasi, e gli esprime tutta la sua solidarietà. Questo ultimo atto intimidatorio, contro una persona perbene e un rappresentante delle istituzioni, fa parte di una preoccupante serie di minacce che, negli ultimi tempi, hanno colpito non solo politici, ma anche imprenditori e associazioni che lottano ogni giorno per la legalità.

Siamo particolarmente preoccupati da questa escalation di violenza. Questa recrudescenza di episodi che colpiscono i corpi più vitali del nostro tessuto civile desta particolare preoccupazione: la frequenza degli attacchi agli amministratori locali chiamati a rappresentare i cittadini, agli imprenditori che con il loro lavoro sostengono l’economia sana del territorio, alle associazioni e alle cooperative antimafia, come la Valle del Marro, che operano con coraggio e concretezza per restituire dignità a beni e risorse strappati alla criminalità, impongono una risposta netta e immediata da parte della intera società civile. Colpire chi si impegna per il bene comune, la cultura, il lavoro e la legalità significa attaccare la parte più sana e vitale della nostra società.

Questi atti travalicano la dimensione personale e diventano  veri e propri attacchi alla democrazia, alla convivenza civile e ai diritti universali dell’umanità. Sono un tentativo di piegare la società e le istituzioni alla logica della paura e della prepotenza.

Per questo, il Comune di San Ferdinando si appella a tutte le agenzie sociali per una risposta unitaria e decisa. Soltanto unendo le forze – istituzioni, chiesa, scuola, cittadini, imprese e associazioni – potremo respingere la violenza mafiosa e riaffermare i valori virtuosi di libertà, giustizia e respnsabilità.

La Calabria non può cedere di fronte alle prevaricazioni, ai condizionamenti e alla cultura mafiosa. È una responsabilità di tutti noi costruire un nuovo sistema di valori fatto di coraggio, responsabilità e solidarietà, per far sì che nessuno si senta mai solo di fronte alla minaccia criminale.