Tilde Minasi al Senato? Porpiglia favorita come nuovo assessore regionale

Il profilo di Francesca Porpiglia appare in netto vantaggio sulla concorrenza. Sarà lei il nuovo assessore regionale in quota Lega?

La Regione Calabria guidata da Roberto Occhiuto potrebbe iniziare il 2022 con un nuovo assessore. Il Presidente della Camera Roberto Fico infatti convocherà per il 4 gennaio i grandi elettori per l’elezione del nuovo Capo dello Stato. Entro quella data, Tilde Minasi è chiamata a scegliere se rimanere assessore regionale o Senatrice della Repubblica.

In effetti la scelta sembra essere quasi obbligata: se Tilde Minasi infatti dovesse rinunciare al Senato, il seggio andrebbe al primo dei non eletti transitato in Fratelli d’Italia e la Lega perderebbe un seggio. Facile pensare quindi che Matteo Salvini suggerirà “caldamente” a Tilde Minasi di approdare al Senato.

Si pone perciò il tema della nomina del nuovo assessore che secondo i criteri della rappresentanza territoriale e della quota di genere dovrebbe essere una donna reggina, ovviamente sempre in quota Lega. A chi potrebbe toccare? Se Salvini userà gli stessi criteri (militanza meritocrazia e competenza) che ha spesso portato avanti nelle proprie scelte e che hanno portato alla nomina della Minasi, il profilo di Francesca Porpiglia appare in netto vantaggio sulla concorrenza.

Storica militante di Villa San Giovanni , giovane bocconiana, Funzionaria DAP -capo area contabile, con ormai oltre sei anni di esperienza come consigliere ed assessore comunale (anche con deleghe affini ai servizi sociali come quelle detenute da Tilde Minasi in giunta regionale) Francesca Porpiglia è la prima dei non eletti alla Camera dei deputati e già candidata alle elezioni europee per la Lega con oltre 10.000 preferenze nella sola Calabria. Esponente di rilievo dei giovani leghisti, è inoltre delegata di partito alle pari opportunità per la Calabria.

Visto il curriculum politico e professionale, la trentenne Porpiglia appare la candidata naturale a sostituire la Minasi nella giunta regionale e in effetti al momento il suo profilo appare in pole position. Salvini potrebbe quindi optare per una una giovane ma già ‘storica’ militante, che conosce la macchina amministrativa e potrebbe contribuire a rilanciare l’immagine della Lega in Calabria dopo il consistente calo del partito alle ultime elezioni regionali.