Quasi 70 positivi in una casa di cura. Il sindaco di Torano Castello: 'Dobbiamo fermare il contagio'

"Potrebbe essere il caso più grave in Calabria". Le parole del sindaco di Torano Castello, il nuovo focolaio della regione

Ieri la Regione Calabria ha decretato la “chiusura” del Comune cosentino perché nella Rsa Villa Torano, aperta da circa vent’anni e dove finora non si erano registrati problemi di alcun tipo, improvvisamente si sono registrati più di 60 casi di contagio da coronavirus, tra pazienti e operatori sanitari.

“La situazione è quella di un Comune blindato, anche se ancora noto parecchi indisciplinati: per chi non vuole rispettare le regole anche se ora queste sono state inasprite non cambia nulla”.

Lo ha detto all’AGI il sindaco di Torano Castello, Lucio Franco Raimondo, all’indomani dell’emergenza che ha travolto la casa di riposo del paese con decine di casi positivi.

“Mancano ancora i tamponi fatti ieri, anche tra i familiari dei dipendenti, e la situazione potrebbe anche peggiorare, non lo nascondiamo – dice il sindaco – perché, purtroppo, pare che tra Pasqua e Pasquetta ci siano stati parecchi contatti che non dovevano esserci, questa è la realtà. Adesso dobbiamo assolutamente fermare il contagio, circoscrivere i contagiati, perché questo potrebbe essere il caso più grave in Calabria e adesso si deve assolutamente aumentare il numero dei tamponi, mi pare che ieri ne siano stati fatti 160, ma solo tra qualche giorno avremo il quadro complessivo della situazione. Si cercherà anche di portare tutti i positivi nella stessa struttura, forse un albergo ma anche questa ipotesi non è ancora certa”.

Raimondo prosegue:

“È importante adesso capire quanto è ampio il contagio tra i gruppi familiari e amicali e adesso più che mai è importante il distanziamento sociale, che rimane il primo punto, il primo modo di combattere la diffusione del virus.

Questa è una struttura tra le migliori, consolidata, ma anche nelle migliori strutture può capitare un caso come questo e solo dopo l’emergenza discuteremo anche di come sia potuto accadere”.

Fonte: Quotidiano del Sud