Tragedia Alessandria, la moglie di Vincenti a Le Iene: “L’ha fatto per soldi” – VIDEO
La donna è indagata a piede libero. Il marito rischierebbe fino all’ergastolo. Il servizio di Giulio Golia a Le Iene
13 Novembre 2019 - 09:36 | Comunicato
Dopo aver raccontato la tragedia di Alessandria dal punto di vista delle vittime, Giulio Golia torna con un nuovo servizio de Le Iene. Questa volta a parlare è la moglie di Giovanni Vincenti, reo-confesso di aver causato l’esplosione in cui sono morti Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo.
“Credo l’abbia fatto per soldi”.
La donna è indagata a piede libero, invece il marito rischierebbe fino all’ergastolo per disastro colposo, omicidio doloso e plurimo e lesioni volontarie per la morte dei tre pompieri.
Giulio Golia ha parlato con la donna che dice di non reggersi più in piedi, di non mangiare e dormire da giorni. Secondo gli inquirenti lei avrebbe aiutato il marito a portare le bombole in cascina che hanno provocato il crollo diventando una trappola mortale per i tre Vigili del Fuoco. La moglie continua a sostenere di non aver mai sospettato del marito:
“Credo l’abbia fatto per soldi. Ma non perché non arrivavamo a fine mese. Ho preso le distanze da mio marito e dal suo folle gesto. Faceva grande uso di psicofarmaci”.
Venerdì scorso, l’uomo ha confessato di aver inscenato tutto per truffare l’assicurazione.
“Sapevo solo in parte dei debiti di mio marito”, sostiene la donna che era presente anche nel momento in cui le forze dell’ordine hanno trovato il foglietto di istruzioni del timer che ha innescato le 7 bombole. Era posato sul comò della camera da letto:
“È una cosa gravissima, ma cerchi di capirmi sono diabetica non sto bene”. Lei per prima ha rivisto il marito subito dopo la tragedia.
“Era sconvolto. Io gli ho creduto perché aveva gli occhi sconvolti piangeva sempre. Credevo a mio marito”.
Nelle ore successive alla tragedia l’uomo ha parlato ai giornali. Diceva che tutto era stato architettato da qualcuno per invidia nei suoi confronti: “Ho fatto due-tre nomi in Procura”, dichiarava ai giornali. E ancora: “Ho subìto diversi atti dolosi” fino a definirlo “Un atto pieno di stupidità mal gestito”.
L’accusa per Vincenti è di disastro colposo, omicidio doloso e plurimo e lesioni volontarie, mentre la moglie è indagata a piede libero.
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RACCOLTA FONDI
Intanto continua la raccolta fondi che i Vigili del Fuoco hanno lanciato tramite Le Iene. In poche ore in tantissimi hanno donato ben 450mila euro che saranno devoluti ai familiari delle vittime.
Per chi volesse aiutare i familiari delle vittime, i Vigili del Fuoco di Alessandria ha avviato una raccolta fondi.
Questi sono i dati bancari:
Associazione Vigili del Fuoco di Alessandria
UBI Banca Regionale Europea (filiale di Alessandria)
IBAN: IT49B0311110400000000005382
Causale: A supporto delle famiglie dei deceduti
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